Castello di Montechiarugolo
Provincia di Parma Emilia-Romagna Italy
castle, chateau
Castello di Montechiarugolo
Provincia di Parma Emilia-Romagna Italy
castle, chateau
Castello di Montechiarugolo History
Located on the left bank of the Enza stream, the Castle of Montechiarugolo is located in a strategic position, on the border between the territories of Parma and Reggio Emilia, resting on a natural embankment from which the toponym of its name derives
Il Castello di Montechiarugolo è un maniero d'epoca medievale che sorge in piazza Mazzini 1 a Montechiarugolo, in provincia di Parma
Previous names
Castello di Montechiarugolo , Castello di Montechiarugolo
Description
Castello di Montechiarugolo History
Located on the left bank of the Enza stream, the Castle of Montechiarugolo is located in a strategic position, on the border between the territories of Parma and Reggio Emilia, resting on a natural embankment from which the toponym of its name derives.
The current architectural structure shows the fifteenth-century mark given to it by Guido Torelli - leader of the Visconti family - and is built on the remains of an ancient thirteenth-century nucleus that was destroyed in 1313. During the 16th century, the castle hosted the stays of illustrious personalities as Pope Paul III and the king of France Francis I of Valois, Pomponio Torelli from further luster to the castle calling numerous artists and painters of the time.
With the death of his son Pio, the Torelli lordship ended and the fortress was conquered by the Ducal Chamber. In 1867 the Italian State sold the manor to Antonio Marchi and the descendants are still its owners.
A long paved road is a walkway flanked by walls with windows and Ghibelline battlements; inside there is a large hall frescoed by Baglione with heraldic coats of arms of the Torelli family: a loggia overlooks the wide panorama of Val d'Enza and a bedroom is derived from what was probably the famous library of Count Pomponio. Characteristic is the contrast between the patrician elegance of these halls and the austere aspect of the external walls, which welcomes the visitor in a perfectly Renaissance atmosphere.
Outside we find the central courtyard with its portico of terracotta columns which leads to the small courtyard of the well and the square tower.
From the central courtyard you can access the Castellazzo, a magnificent garden connected by a terracotta bridge, replacing the original drawbridge; magical place and suitable for recollection, during the spring period there is a splendid flowering of roses and peonies.
The spaciousness of the spaces and the opportunity to use the magnificent courtyards allows you to use the castle for the organization of the most varied ceremonies, with a number of guests who can arrive for up to 200 people inside and between inside and outside 300.
https://www.histouring.com
Il Castello di Montechiarugolo è un maniero d'epoca medievale che sorge in piazza Mazzini 1 a Montechiarugolo, in provincia di Parma.
L'originario presidio militare a difesa della val d'Enza fu edificato intorno al 1121 da parte della famiglia Sanvitale; nel 1255 pervenne al conte Guido Anselmo, il cui ramo fu in seguito conosciuto col nome di Guidanselmi.
Nel 1313 Giovannino Sanvitale si alleò con i Baratti e i da Palù, ribellandosi ai guelfi parmigiani; il podestà cittadino, aiutato da Giberto III da Correggio, assediò il castello, costringendo gli insorti alla resa; la fortezza e il vicino borgo furono completamente distrutti.
Entrata Parma sotto il dominio del Ducato di Milano nel 1348, negli anni seguenti i Visconti fecero ricostruire il castello a presidio della vallata.
Nel 1404 i da Correggio e i Rossi presero possesso del maniero, ma furono attaccati da Ottobuono de' Terzi, signore di Parma, che li costrinse alla resa e riconsegnò la fortezza ai duchi di Milano, suggerendo loro di affidarlo a Guido Torelli, abile condottiero. Nel 1406 Giovanni Maria Visconti fregiò ufficialmente dei feudi di Montechiarugolo e Guastalla il Torelli, che avviò la ricostruzione del castello nelle forme attuali; nel 1428 Filippo Maria Visconti riconfermò la signoria ai Torelli, che insignì del titolo di conti.
Nel 1449, alla scomparsa di Guido Torelli, i suoi due figli ereditarono i feudi paterni, ma presto entrarono in conflitto per la loro suddivisione; nonostante la mediazione di Francesco Sforza, nel 1456 Pietro Guido si impossessò con la forza del castello di Montechiarugolo, assegnato a suo fratello Cristoforo, che lo contrattaccò e ne ottenne la restituzione.
Nel 1500, durante gli scontri che opposero il re di Francia Luigi XII a Ludovico il Moro, alleato dei Torelli, il maniero fu attaccato con colpi d'artiglieria e danneggiato da Gian Giacomo Trivulzio, che lo consegnò ad Antoine de Gimel, governatore di Parma; tre anni dopo Francesco Torelli riacquistò la fortezza, che risistemò in seguito ai saccheggi.
Verso la metà del XVI secolo il castello ospitò il re di Francia Francesco I e il papa Paolo III.
Nel 1551, durante la guerra di Parma, che oppose il duca Ottavio Farnese, appoggiato dal re di Francia Enrico II, e il papa Giulio III, alleato dell'imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V d'Asburgo, il maniero fu nuovamente attaccato e occupato; al termine del conflitto i Torelli ne rientrarono in possesso. Negli anni seguenti Pomponio Torelli avviò numerosi interventi decorativi degli interni del maniero, trasformandolo in residenza signorile.
Suo figlio Pio gli successe nel 1608, ma tre anni dopo fu accusato, insieme ai Sanvitale di Sala Baganza e di Fontanellato, ai conti Barbara Sanseverino e Orazio Simonetta e ad altri nobili, di congiura ai danni del duca Ranuccio I Farnese, che ne ottenne la condanna a morte e la confisca di tutti i beni, ponendo fine all'esistenza della contea di Montechiarugolo.
Nei secoli successivi il castello, appartenente alla Camera Ducale di Parma, fu utilizzato come magazzino di beni alimentari.
Il 4 ottobre del 1796 il maniero fu al centro di uno scontro di modeste dimensioni ma grande risonanza, noto come battaglia di Montechiarugolo: un gruppo di miliziani appartenenti all'esercito austriaco, in fuga dalle truppe napoleoniche che avevano assediato la città di Mantova, si diresse verso il Granducato di Toscana; la neonata Repubblica Reggiana inviò una spedizione che, con l'aiuto di alcuni soldati francesi, costrinse i nemici a cercare un riparo nel castello di Montechiarugolo, ove avvenne lo scontro armato, al cui termine gli austriaci furono costretti alla resa. Napoleone stesso commemorò i due reggiani caduti in battaglia ed elogiò l'impresa, che probabilmente rappresentò la prima avvisaglia del Risorgimento Italiano.
Durante il governo della duchessa Maria Luigia, la fortezza fu adibita a magazzino militare e fabbrica di polvere da sparo, causando il danneggiamento di parte dei decori di alcune sale, tra cui in particolare il Salone delle Feste e la Sala dei Quattro Elementi o delle Sirene.
In seguito all'Unità d'Italia, nel 1864 il maniero fu alienato dal Demanio pubblico ad Antonio Marchi, i cui discendenti ancora ne sono proprietari.
Useful information
GRATUITO
6.00 EUR
5 - 12 anni: 4.00 EUR
0 - 4 anni: gratuito
15+ persone: 5.00 EUR
I giardini
info@castellodimontechiarugolo.it
- Visite guidate
- Organizzazione di cerimonie e conferenze
-
External links
Nearby castles
Castello di Montecchio Emilia
Provincia di Reggio Emilia
2.2km
castle, chateau
Castello di Monticelli
Provincia di Parma
4.1km
castle, chateau
Bianello Castle
Province of Reggio Emilia
8.7km
castle, chateau
Castello di Rossena
Provincia di Reggio Emilia
12.3km
castle, chateau
Castello di Torrechiara
Province of Parma
12.7km
castle, chateau
Canossa Castle
Provincia di Reggio Emilia
13.2km
castle, chateau
Museo costantiniano della Steccata
Provincia di Parma
14.3km
castle, chateau