Canossa Castle
Provincia di Reggio Emilia Emilia-Romagna Italy
castle, chateau
Castello di Canossa
Provincia di Reggio Emilia Emilia-Romagna Italy
castle, chateau
The Castle of Canossa is a castle in Canossa, province of Reggio Emilia, northern Italy
Il castello di Canossa si trova nel comune di Canossa in provincia di Reggio Emilia, nell'Appennino reggiano
Previous names
Canossa Castle, Castello di Canossa
Description
The Castle of Canossa is a castle in Canossa, province of Reggio Emilia, northern Italy. It is especially known as the seat of the Walk to Canossa, the meeting of Emperor Henry IV and Pope Gregory VII during the Investiture Controversy (1077). History The castle was built around 940 by Adalberto Atto, son of Sigifredo of Lucca, a Lombard prince, on the summit of a rocky hill. Apart from Adalberto's residence, it included a convent with 12 Benedictine monks and the church of Sant'Apollonio. It was protected by a triple line of walls; between the two lower lines were the barracks and the residence of the servants. During the Middle Ages, it was one of the most impregnable castles in Italy. Here in 950 Adelaide of Italy, the widow of King Lothair II, took refuge; Berengar II of Ivrea besieged her for three years, but in vain. The next most relevant episode is the famous reconciliation between Henry IV and Gregory VII, who was a friend of Matilda of Tuscany, who had inherited the castle, the centre of an impressive chain of watch towers and castles. Matilda established that her lands would be assigned to the Church after her death (1115), but her heirs did not accept it. In 1255 the men of Reggio destroyed the castle and the church. Later it was returned to the Canossa family. After the death of Giberto da Correggio in 1321, it was again a possession of Reggio until 1402, when Simone, Guido and Alberto Canossa gained it back; in 1409, however, they ceded it to the House of Este, who (apart a short period under Ottavio Farnese, Duke of Parma in 1557) held it until 1796. In 1502 Ercole I d'Este named the poet Ludovico Ariosto castellan. He resided here for six months. In 1593 Canossa was assigned as fief to the Counts Rondinelli. In 1642 Duke Francesco I entrusted it to the Valentini. The latter were ousted in 1796 by the rebellious local population, who joined the Republic of Reggio. After being returned to the Valentini, in 1878 the Castle was acquired by the Italian State, and was declared a national monument.
Il castello di Canossa si trova nel comune di Canossa in provincia di Reggio Emilia, nell'Appennino reggiano. Origine La rocca fu costruita verso l'anno 940 da Adalberto Atto, figlio di Sigifredo di Lucca, principe di stirpe longobarda. Oltre alla casa dominicale, sulla sommità della rupe, il castello comprendeva un convento nel quale risiedevano abitualmente dodici monaci dell'ordine dei benedettini cluniacensi e la chiesa di Sant'Apollonio. Era difesa da triplice giro di mura e fra il primo e il secondo, i più bassi, prendevano posto i fabbricati di ricovero per gli armati e i servi e i fabbricati che costituivano i borghi. Durante il Medioevo la rocca fu imprendibile e in essa ebbe rifugio sicuro la regina Adelaide, vedova di Lotario II re d'Italia, che nel 950 riparò a Canossa per difendersi dal marchese d'Ivrea, Berengario II, che per oltre 3 anni assediò, senza risultato, la rocca. Umiliazione di Canossa. L'episodio principale per cui è famosa Canossa è la conciliazione dell'imperatore Enrico (o Arrigo) IV col pontefice Gregorio VII nell'anno 1077, di cui Matilde fu protagonista, e da cui deriva il detto andare a Canossa, diffuso in tutte le lingue europee. Stemma dei Canossa Blasonatura Di rosso al cane bracco d'argento, collarinato ed affibbiato d'oro tenente fra i denti un osso al naturale. Dopo Matilde Dopo la morte della gran contessa Matilde di Canossa, avvenuta a Bondeno di Roncore il 24 luglio 1115, si accese una grande lotta per l'eredità del patrimonio matildico (di cui facevano parte anche il vicino castello di Rossena e la Rossenella) avendo questa in vita fatta solenne donazione di tutti i suoi beni alla Chiesa. Con alterne vicende il castello fu dei successori di Matilde, poi dei reggiani, che lo distrussero fino alle fondamenta nel 1255, poi di nuovo dei Canossa, indi di Giberto da Correggio, morto nel 1321. Sulla fine di quest'anno il castello ritornò al Comune di Reggio che lo tenne fino al 1402. Nel Trecento i Visconti, signori di Reggio Emilia dal 1371, dotarono il castello di armi da fuoco. Nel 1402 Simone, Guido e Alberto Canossa ripresero possesso del castello; questi nell'anno 1409 cedettero la rocca definitivamente agli Estensi, che salvo qualche breve periodo contrastato (nel 1557 da Ottavio Farnese, duca di Parma) lo tennero fino al 1796. Nel 1502 Ercole I nominò capitano della rocca Ludovico Ariosto che vi risiedette per quasi sei mesi consecutivi, e nel 1593 il castello diventò feudo dei conti Rondinelli. Nel 1642 il duca Francesco I investì di Canossa la famiglia Valentini che tenne il feudo fino al 1796. In quell'anno gli abitanti di Canossa si ribellarono aggregandosi alla Repubblica di Reggio e Napoleone I, con decreto dell'8 giugno 1805, istituiva il Comune di Canossa che nel 1809 fu unito a quello di Quattro Castella. Nel 1815, dopo la Restaurazione, il Comune di Quattro Castella fece parte di quello di San Polo e nel 1819 i conti Valentini ottennero dal Duca di rientrare in possesso del feudo di Canossa. Ne restarono proprietari fino al 1878, anno in cui lo Stato acquistò la rocca, dichiarandola Monumento Nazionale. Il castello è stato oggetto di una serie di interventi di restauro e recupero. Questi interventi sono stati realizzati anche grazie ai fondi del Gioco del Lotto, in base a quanto regolato dalla legge 662/96.
Useful information
GRATUITO GRATUITO GRATUITO GRATUITO Splendida vista sulla campagna circostante Castello della Contessa Matilde
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