Sarriod de la Tour Castle
Valle d'Aosta Valle d'Aosta Italy
castle, chateau
Castello Sarriod de la Tour
Valle d'Aosta Valle d'Aosta Italy
castle, chateau
Sarriod de la Tour Castle is a castle in the town of Saint-Pierre by the Dora Baltea River, in Northwestern Italy's Aosta Valley
Il castello Sarriod de La Tour è un maniero medievale valdostano che sorge nel comune di Saint-Pierre, nella zona pianeggiante coltivata a frutteto che costeggia la Dora Baltea e la SS26, dalla parte opposta del borgo rispetto al più famoso castello di Saint-Pierre
Previous names
Sarriod de la Tour Castle, Castello Sarriod de la Tour
Description
Sarriod de la Tour Castle is a castle in the town of Saint-Pierre by the Dora Baltea River, in Northwestern Italy's Aosta Valley. The original castle was typical of the style built between the 10th and 12th centuries, and was greatly expanded by Jean Sarriod in 1420 and his son, Antoine, in 1478. The north wing's ground floor features a wooden-ceilinged "Hall of Heads", named for its decorative motifs. History The Sarriod de la Tour Castle was the family residence of the Sarriod family since its founding. The Sarriods were politically linked to the powerful Bard family in the County of Savoy. The oldest part of the castle included a chapel and square tower, or donjon, surrounded by the castle walls, typical of the Aosta Valley 10th- to 12th-century castles. In 1420 Jean Sarriod expanded upon the "turris Sariodorum", as the donjon was known. The "Hall of Heads", built in 1430, features 171 corbels of grotesques of mythological monsters and animals bearing coats of arms. In 1478 Jean's son, Antoine Sarriod de la Tour, refurbished the chapel dedicated to the Virgin Mary and Saint John the Evangelist, by having painted the external frescoes of the Crucifix and Saint Christopher and caused to be built the small bell tower. The castle wall's circular and semi-circular towers were added sometime in the late 15th century, when a new entrance was created on the eastern side. In the 16th century a west-facing wing was added, then, in the 17th century, a north tower. The Sarriod family inhabited the castle until 1923. In that year the castle went to the Genoese Bensa family. Since 1970, it has been property of the autonomous Region Aosta Valley. The castle today There are about 150 medieval castles, tours and fortified houses in the Aosta Valley. The castle is visible from the National Road No. 26 which runs from Ivrea to the Little St Bernard Pass. Sarriod de la Tour is open to visitors year round.
Il castello Sarriod de La Tour è un maniero medievale valdostano che sorge nel comune di Saint-Pierre, nella zona pianeggiante coltivata a frutteto che costeggia la Dora Baltea e la SS26, dalla parte opposta del borgo rispetto al più famoso castello di Saint-Pierre. Storia Il castello, appartenuto fino agli inizi del Novecento alla famiglia Sarriod de La Tour, si presenta oggi come un insieme di edifici risalenti ad epoche diverse addossati uno all'altro e protetti da una cinta muraria. All'antico donjon centrale a pianta quadrata, risalente sicuramente a prima del XIV secolo, furono infatti aggiunti nel corso dei secoli diversi corpi di fabbrica, in virtù degli ampliamenti e delle trasformazioni della zona residenziale. L'impianto più antico del castello riprendeva il modello tipico dei castelli primitivi valdostani, costituito da una torre centrale rappresentante il mastio del castello circondata da una cinta muraria. Il donjon di Sarriod de La Tour si colloca ad un livello intermedio tra le torri più antiche con funzione prevalentemente difensiva, come quelle dei castelli di Cly, Graines o Saint-Germain, e le torri più grandi e comode e con funzione più residenziale dell'epoca immediatamente successiva, come la tour Colin a Villeneuve o la tour des Cours a La Salle. Contemporanea al donjon era probabilmente la cappella, situata nella parte più a sud del recinto murario, in prossimità dello strapiombo a picco sulla Dora, che alcune indagini dendrologiche hanno permesso di datare intorno alla metà del XIII secolo. Le pareti della cappella erano decorate da affreschi, frammenti dei quali sono ancora visibili. Nel 1420 i fratelli Yblet e Jean de Sarriod divisero i loro possedimenti in due signorie distinte, separando la famiglia nei rami rispettivamente Sarriod d'Introd, con sede nel castello di Introd, e Sarriod de La Tour, a cui toccò il castello che ne prese il nome. Jean de Sarriod fece quindi ingrandire la preesistente torre chiamata "turris Sariodorum", aggiungendovi una serie di corpi di fabbrica e trasformandola in un castello con funzioni di rappresentanza. Ai lavori di Jean de Sarriod si devono anche la scala a chiocciola a sud est della torre e l'inserimento delle finestre crociate, tipiche del Quattrocento valdostano, del donjon. Una seconda grande campagna di lavori fu eseguita intorno al 1470 da Antoine de Sarriod de La Tour, figlio di Jean, che trasformò e affrescò la cappella, ingrandì il corpo di fabbrica settentrionale e modificò la cinta muraria esterna munendola di torri difensive. Nei secoli successivi furono aggiunti ulteriori edifici e corpi di fabbrica, come la torre piccionaia del XVI secolo, che diedero al maniero l'attuale aspetto irregolare e disordinato ma allo stesso tempo ricco di fascino. Il castello rimase proprietà dei Sarriod de la Tour fino al 1921, anno della morte dell'ultima discendente della famiglia. Passò quindi al senatore Bensa di Genova, a dal 1970 è di proprietà dell'Amministrazione Regionale, che lo ha aperto al pubblico nel 2003.
Useful information
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