Amidst the woods of Faedo, a stronghold of the Counts of Appiano is located which once was the seat of the court and the centre of power during the Königsberg Dynasty, who ruled the area around the villages of Lavis, Pressano, Nave, San Michele, Faedo, Giovo, Lisignago, Cembra, Faver and Valda. Monreale Castle, located in the south of Tyrol at that time, had an important strategic significance as the trade routes between north and south passed by here. Over the centuries, the castle changed hands several times and was also owned by the Counts of Tyrol, the Prince Bishops of Trento and the Habsburgs. The venerable walls were often restored and rebuilt, from the former appearance there is still today a crenellated ring wall and a massive hexagonal tower. Inside the Castello di Monreale there is also a castle chapel. Today it is owned by the Merano entrepreneur Karl Schmid and is the seat of an agricultural enterprise. The castle can be visited by prior arrangement with the owner. https://www.trentino.com

Il castello di Königsberg, detto anche di Monreale, si trova a Faedo in Trentino. Menzionato la prima volta nel 1238 come Castrum regalis[1] e poi come Castrum Cunispergi è anche rappresentato su un affresco medievale presente nella chiesa di S. Agata a Faedo. Il suo nome originario è citato anche nel titolo della Comunità di Valle Rotaliana-Königsberg, come pure nella ragione sociale di alcune realtà commerciali della Piana Rotaliana. Fu roccaforte dei conti di Appiano nel primo Trecento, quando il loro dominio di estendeva fino in Val di Cembra. Passando i secoli, il castello fu acquisito dai Conti di Tirolo, quindi dal Principato Vescovile di Trento, dagli Asburgo, nel XVII secolo dai Rubin de Cervin Albrizzi di Venezia e nel XX secolo dall'imprenditore Karl Schmid di Merano, tuttora proprietario. Difficile capire la struttura originaria del castello, dato che nel corso della sua storia, esso è stato più volte profondamente restaurato. Questa sorta di iter architettonico ha portato al castello una grossa torre con pianta esagonale ed una cinta merlata. Al suo interno l'edificio custodisce anche una cappella privata. Il castello al giorno d'oggi è di proprietà privata, ospitando tra l'altro una grande azienda vinicola, ma è possibile comunque visitarlo prendendo accordi con i proprietari della struttura.

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