Castel Pietraio
Provincia di Siena Toscana Italy
castle, chateau
Castel Pietraio
Provincia di Siena Toscana Italy
castle, chateau
In the center of Tuscany, between Florence and Siena, Castel Pietraio with its medieval village stands out in the green frame of the Sienese Hills, a few kilometers from San Gimignano and other enchanting cities of art
Castel Pietraio, Castello di Petraio, Castel Petraia, Petraio o Petrajo questi i nomi che nel tempo si sono succeduti per identificare questo castello lungo la via Francigena ai piedi della Montagnosa Senese a 50 km da Firenze e 10 da Siena
Previous names
Castel Pietraio, Castel Pietraio
Description
In the center of Tuscany, between Florence and Siena, Castel Pietraio with its medieval village stands out in the green frame of the Sienese Hills, a few kilometers from San Gimignano and other enchanting cities of art. Its origins date back to the 10th century, when Ildebrando Lambardi married Countess Ava Zenovi (whose sarcophagus is still visible in Abbadia a Isola abbey) thus forming one of the most important families of the Valdelsa. The most ancient part of Castel Pietraio dates back to this period, the tower with Guelph battlements, while the remaining construction with the internal cloister dates back to the 14th century. The church dedicated to the Saints Peter and Paul dates back to 1700 as well as the buildings of the small village. The centuries of history of the Castel Pietraio walls give deep sensations, made of ancient and charming atmospheres. In the eighteenth-century building of the village there are the cozy rooms where there are wooden beams, terracotta floors, stone walls and bathrooms in Carrara marble, as well as precious fabrics and stylish furniture. Amenities include air conditioning, a minibar, flat-screen TVs and a safe. In the oldest part of the castle are the apartments that take their name from the architectural details that distinguish them: of different spaces and sizes, but always have in common the great charm of the historical residence. The happy position and the great territorial tradition linked to viniculture make Castel Pietraio a company with a strong vocation for the production of quality labels. The 153 hectares of the farm, divided among vineyards, olive trees, wheat and sunflowers are flanked by the old cellars equipped with the most modern equipment, contributing to obtaining wines with an excellent profile. In addition to evocative tastings and healthy ecological walks in the farm's woods, guests can relax in the village's swimming pool, read a good book under the shade of an ancient oak tree or set off to explore the nearby cities of art. https://www.histouring.com
Castel Pietraio, Castello di Petraio, Castel Petraia, Petraio o Petrajo questi i nomi che nel tempo si sono succeduti per identificare questo castello lungo la via Francigena ai piedi della Montagnosa Senese a 50 km da Firenze e 10 da Siena. Storia La storia del Castello Pietraio si identifica nella complessa serie di vicende legate alla conquista e al controllo del territorio e delle vie di comunicazione in quanto sorse con ogni probabilità per controllare l'antica via Francigena che nel X secolo secondo Sigerico percorreva il crinale della collina e provenendo da Strove, passava per Castel Pietraio per giungere all'Abbazia di Abbadia a Isola, a Monteriggioni e infine a Siena. Alla fine del X secolo signori di Strove e di Staggia erano i Lambardi, illustre famiglia di legge salica che vari genealogisti fanno discendere dalla contessa Ava di Zenovi, il cui sarcofago è tuttora visibile all'interno (navata destra) dell'Abbadia a Isola. In una pergamena del fondo di S. Eugenio, risalente all'anno 1164, che riporta l'albero genealogico della contessa Ava e l'elenco di tutti i beni appartenenti alla sua famiglia. è disegnata una piccola torre con la dicitura Turris de Strove e nell'elenco del beni ricordata la chiesa di Sancto Petro. Questo documento insieme ad altri dell'Archivio di Abbadia ad Isola che ricordano la chiesa di S. Pietro riferita a Strove ha portato all'ipotesi di identificare in Castel Petraio, il castello di Strove. Castel Petraio o Pietraio è tuttavia ricordato per la prima volta in un documento dell'Abbadia databile tra la fine del XII secolo e l'inizio del XIII secolo. Dopo alterne vicende e acquisizioni varie attorno alla metà del 1800 ne fu proprietario Stefano Masson illuminato imprenditore di origine Savoiarda che elesse la Val d’Elsa come centro dei propri affari contribuendo alla trasformazione di Colle di Val d’Elsa da piccola città medievale a centro manifatturiero; di suo rimane l’affresco rappresentante Colle di Val D’Elsa e le sue ferriere nel salone al primo piano del castello. Dopo di lui si sono succeduti: la Curia Vescovile di Colle di Val d’Elsa, il Conte Pietro Terrosi Vagnoli, fino ai giorni nostri con la famiglia dei Baroni Neri Del Nero. Descrizione L'attuale configurazione del castello deriva dalle varie adduzioni risalenti a varie epoche tra le quali importanti quelle del XV secolo. Il complesso incluso entro una cinta muraria è a pianta quadrangolare irregolare e si articola attorno ad una corte dove troviamo una cisterna di raccolta dell'acqua piovana e due corpi di scala esterni che danno accesso agli edifici. Per comprendere la sua struttura molto interessante è un disegno facente parte del corpus di vedute dei dintorni di Siena di Ettore Romagnoti (ca 1835) dove si vede chiaramente la torre con il suo apparato a sporgere, con la merlatura e la copertura a tetto. Altrettanto ben visibili nel disegno sono la chiesa con il campanile a vela e la colonica annessa. Il nucleo più antico di Castel Pietraio è quindi la sua alta torre quadrangolare con merlatura guelfa sostenuta da beccatelli in pietra su cui poggiano archetti in mattoni, e i resti emergenti dal terreno della cinta muraria del castello di forma irregolare e la torretta circolare che contiene la cisterna ancora esistente sul lato sud-est. Alla torre furono addossati nel XV secolo altri corpi di fabbrica che conferirono al complesso l'altare disegno con corte interna munita di pozzo. Dalla corte due scale esterne danno accesso ai fabbricati situati ai lati opposti. Allo stesso periodo è riconducibile la costruzione della chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo situata ad un livello leggermente più basso proprio all'entrata del castello dalla parte che guarda verso Strove, mentre una serie di edifici rurali esterni al castello e risalenti al XV il secolo formano il piccolo borgo di Castel Pietraio. La chiesa dalla facciata con profilo a capanna realizzata in pietra mista con pianta rettangolare ad aula coperta con tetto a capanna ricalca una tipologia diffusa per gli edifici di culto della campagna senese del XV-XVI secolo. si apre un semplice portale rettangolare che immette all'interno, oggi spoglio delle sue suppellettili sacre e di arredi; la tela dell'altare è infatti conservata all'interno del castello. All'interno del complesso si dispongono i numerosi ambienti di magazzino, cantine adi servizio e residenziali, che conservano per lo più sia l'originaria copertura a volta e solai a travi di legno sia le pavimentazioni a mattoni. Molti di esso hanno porte con cornici e architravi decorati con lo stemma della famiglia Capacci. Tra questi si distinguono la vasta galleria delle armi con le belle capriate di legno e la sala da pranzo. Quest'ultima corrisponde in un corpo di fabbrica aggiunto nella prima metà del XX secolo e addossato al corpo sud e contiene vaste decorazioni sulle pareti con vedute paesistiche. Il Castel Pietraio costituisce quindi una pregevole testimonianza del processo insediativo castellano che si sviluppò nei secoli dal XII àl XIV secolo nel territorio circostante la città di Siena lungo la linea di confine con Firenze. È degli anni’70 la ricerca storica degli impianti medievali di Castel Pietraio, trasformato in villa nel XVII secolo, e con grande impegno da parte del Barone Massimo Neri Del Nero, su progetto dell’Architetto Prof. Agostino Bossi, in costante contatto con la Sovrintendenza ai Beni Artistici di Firenze, fu riscoperta l’antica torre e riportati i muri a faccia a vista, nonché riprogettata la viabilità interna e i giardini. Castel Pietraio è attualmente sottoposto a tutela del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Decreto Legislativo 42/2004 Oggi Castel Pietraio è sede di un’azienda vitivinicola e agrituristica.
Useful information
GRATUITO - WiFi - Il parco - Area barbecue info@castelpietraio.it - Proprietà privata (un hotel) - La piscina e SPA
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