Visconti-Sforza Castle (Vigevano)
Provincia di Pavia Lombardia Italy
castle, chateau
Castello Sforzesco (Vigevano)
Provincia di Pavia Lombardia Italy
castle, chateau
The Visconti-Sforza Castle is a Middle Age castle located in the centre of the city of Vigevano, Lombardy, Northern Italy
Il Castello Sforzesco è un complesso di edifici della città italiana di Vigevano
Previous names
Visconti-Sforza Castle (Vigevano), Castello Sforzesco (Vigevano)
Description
The Visconti-Sforza Castle is a Middle Age castle located in the centre of the city of Vigevano, Lombardy, Northern Italy. In the 14th and 15th centuries, members of the Visconti and Sforza houses, lords and dukes of Milan, transformed a previous fortification into a vast family resort. The castle was part of a wider plan of urban development for Vigevano, which included the erection of other buildings and the construction of the central Piazza Ducale. History The Visconti-Sforza period Luchino Visconti, Lord of Milan and ruler of Vigevano since 1337, began to transform the existing fortification into a local residence for his family. The construction was continued by Gian Galeazzo Visconti, first Duke of Milan, and completed by his heirs, Ludovico il Moro and his grandchild Gian Galeazzo Sforza. Donato Bramante had been working on the project of the castle. Leonardo Da Vinci is known to have frequented Vigevano and supposedly attended to the works.[2][3] The castle was completed in the last years of the 15th century. The result was a wide resort covering a surface of 70,000 square meters. The castle consisted of several buildings arranged elliptically and serving different purposes. The imposing main body (Maschio or Ducal Palace) had a U-shape plan with the two wings facing the center of the courtyard of the castle. The Ladies' Palace (Loggia delle Dame), built by Bramante, was reserved to the Duchess and the ladies of the court. A building for the breeding of falcons (Falconiera) and stables for horses (Scuderie) were also part of the castle. The Falconiera was connected to the Ducal Palace through a loggia elevated over the ground. The tower of the castle (Bramante Tower) was modelled after that of the Milan Castle, designed by Filarete. Raised to be visible from the center of Vigevano, it was completed in 1491.
Il Castello Sforzesco è un complesso di edifici della città italiana di Vigevano. Il perimetro si estende su un'area di oltre due ettari, nel punto più alto della città. Il castello si estende su una superficie di 70.000 m² per 5 piani. La storia del castello collima per alcuni secoli con quella del borgo di Vigevano, chiamato anticamente "Vicogebuin". Fino alla metà del Quattrocento infatti l'area del promontorio, racchiusa dagli edifici che compongono l'attuale castello, era il sito dove sorgevano le case dell'antico borgo con il primo palazzo comunale e le primitive chiese. Il borgo circondato in origine da un rudimentale impianto di difesa in terra e legno, sostituito poi da una muraglia, aveva sul lato est un castello o recetto di forma quadrata, costituito inizialmente da una struttura in legno, sostituita prima del X secolo da muri in mattoni e separato dall'abitato da un fossato. Tale struttura, corrispondente all'attuale maschio, all'inizio svolse le funzioni di ricovero di foraggi e animali e di estrema difesa in caso di pericolo, ma con il passare del tempo e con i continui aggiustamenti e trasformazioni divenne, tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo, sede e dimora signorile dei Visconti, i quali cominciarono a prendere possesso anche delle case dell'antico borgo, iniziandone la demolizione. Svuotamento e demolizione proseguiti e conclusi dagli Sforza nella seconda metà del XV secolo, quando il maschio, ulteriormente ampliato e abbellito, diventa un palazzo ducale circondato da scuderie ed edifici di servizio. Luchino Visconti, podestà di Vigevano nel 1319 e nel 1337, inserisce il villaggio nel suo piano di dominio territoriale, decidendo di farne una roccaforte difensiva inserita nello scacchiere territoriale dei castelli posti lungo l'Adda e il Ticino a difesa dello stato visconteo. In quest'ottica, nel 1341, realizza una rocca di difesa (in origine detta inferiore, prende l'attuale nome di rocca vecchia in contrapposizione alla rocca nuova edificata alla fine del XV sec.), posta ad una certa distanza dal castello, sul limite est del borgo che si stava ormai allargando fuori dal perimetro originale. Nel contempo inizia l'opera di trasformazione del vecchio castello in nuovo fortilizio sede e dimora ducale, edificio che nella nuova conformazione si presenta con pianta quadrangolare formata da muri merlati con tre corpi di fabbrica, torri agli angoli e una torre d'ingresso al centro della cortina anteriore. I lavori di ampliamento ed abbellimento del maschio proseguono per tutto il dominio visconteo. Nel 1347 i due fortilizi vengono uniti dalla cosiddetta "strada coperta", un grande edificio fortificato lungo 164 metri e largo 7,50 che, stagliandosi nel panorama cittadino, permetteva un rapido collegamento tra il castello e le campagne circostanti. Nel 1447, alla fine del dominio visconteo, la stessa popolazione di Vigevano, conquista la libertà comunale e distrugge la rocca esterna. Libertà che finisce già nel 1449, quando Vigevano viene cinta d'assedio da Bartolomeo Colleoni e Francesco I Sforza, marito di Bianca Maria figlia di Filippo Maria Visconti, e nuovo signore di Milano. Dopo la conquista lo Sforza ripara i danni dell'assedio e raddoppia la parte centrale del maschio verso l'esterno inglobando i resti della torre di sud-est distrutta proprio durante l'assedio.
Useful information
Parcheggio a pagamento Il museo Archeologico Nazionale della Lomellina
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