Castel San Giorgio
Provincia di Salerno Campania Italy
castle, chateau
Castello San Giorgio
Provincia di Salerno Campania Italy
castle, chateau
Castel San Giorgio (Campanian: Sangiorge) is a town and comune in the province of Salerno in the Campania region of south-western Italy
Geografia fisica Il territorio di Castel San Giorgio confina con Nocera Inferiore, Roccapiemonte, Mercato San Severino e Siano
Previous names
Castel San Giorgio, Castello San Giorgio
Description
Castel San Giorgio (Campanian: Sangiorge) is a town and comune in the province of Salerno in the Campania region of south-western Italy. In 2011, it had a population of 13,411. History The town, founded in 1810 and located near the site of the ancient Nuceria Alfaterna, was originally named San Giorgio, until 1861. Geography The municipality borders with Mercato San Severino, Nocera Inferiore, Roccapiemonte, Sarno and Siano. It counts eleven hamlets (frazioni): Aiello, Campomanfoli, Castelluccio, Cortedomini, Fimiani, Lanzara (the most populated one), Santa Croce, Santa Maria a Favore, Taverna-Casalnuovo, Torello and Trivio Codola (also named Codola).
Geografia fisica Il territorio di Castel San Giorgio confina con Nocera Inferiore, Roccapiemonte, Mercato San Severino e Siano. Si estende nella media valle del Sarno tra le terre dell'Agro Nocerino Sarnese da un lato, e del sanseverinese e del montorese dall'altro. I suoi rilievi montuosi sono: Montecastello (detto anche Monte Torello, 612 m), Monte o Collina di Sant'Apollinare (detto anche Monte di Santa Maria a Castello, 280 m), Cappella di Paterno (183 m), Monte San Michele (479 m) e Poggio Coviglia (o Monte Iulio o "Montagna del Drago", 623 m). La rete idrografica superficiale è rappresentata dal corso del Torrente Solofrana (presso il canale dei Mulini) che solca anche il territorio della confinante Roccapiemonte. Ad esso convergono diversi alvei, alcuni però prosciugati. Classificazione sismica: zona 2 (sismicità media), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003. Classificazione climatica: zona C, 1253 GG. Storia Prima dell'Unità d'Italia si chiamava San Giorgio, e con decreto prefettizio del 4 gennaio 1863 fu aggiunto Castel. L'attuale territorio comunale era anticamente parte integrante della città di Nuceria Alfaterna. Nella sua antichissima unità territoriale ha visto, nel corso dei secoli momenti di grandissimo interesse storico e sociale. Il territorio si impone all'attenzione della storia perché è stato percorso da vicende belliche che partono dalle imprese di Annibale in Campania. Quest'ultimo, comandante dell'esercito di Cartagine in lotta con Roma nelle guerre puniche, attraversò la "Montagna Spaccata" (da allora ridenominato "Passo dell'Orco", dal soprannome che fu affibbiato al sanguinoso Annibale) con i suoi soldati e coi suoi elefanti, e si riposò brevemente nella zona di Campomanfoli, attuale frazione di Castel San Giorgio, prima di mettere a ferro e fuoco Nuceria Alfaterna. Castel San Giorgio ha vissuto in maniera brillante il periodo romano (grazie alla riconoscenza del Senato romano per aver tentato stoicamente di arrestare Annibale), il Medioevo ed il Rinascimento. La Chiesa di San Salvatore, di Santa Barbara, il Castello, Santa Maria a Castello e tutta una serie di edifici antichi, provano lo splendore culturale e la storia di Castel San Giorgio. Dai primi anni del sec. XVI è feudo della famiglia Villani di S.Severino, che verso il 1540 lo vende ad un de Santis. Il feudo è ancora di proprietà di questa famiglia alle soglie del sec. XVII. Dal 1641 fu feudo della famiglia Sarnelli (in cui era confluita l'altra casata dei Prignano in quanto estintasi). Si ricorda la figura del Barone Girolamo Sarnelli intimo amico dell'allora viceré cardinale Antonio Zapata e convinto sostenitore dell'indipendenza del Reame di Napoli dalle potenze europee del tempo e grazie al cui fare si riuscì nel 1734 ad ottenere la sognata indipendenza con Carlo III. L'ultima intestazione di tale feudo risale al 9 settembre 1771 in persona del barone Antonio Sarnelli. Oggigiorno la famiglia il cui ultimo discendente fu il cavaliere Girolamo Sarnelli, deceduto nel 2000, risiede a Chiaiano. Castel San Giorgio è stato al centro di ogni avvenimento che ha riguardato il territorio nocerino sarnese, proprio a causa della sua posizione "cerniera" tra l'Agro e l'Irno. Passato il periodo fascista ed il terribile passaggio dell'esercito nazista, Castel San Giorgio ha affrontato con umiltà il periodo post bellico, ricostruendo ponti, ferrovie, strade e facendo ripartire quell'economia locale basata su prodotti agricolo-conservieri e artigianato. Non si può dimenticare infatti che da Castel San Giorgio alla fine dell'Ottocento e alla fine del secolo partirono non pochi scalpellini (soprattutto di Lanzara) e fabbri che hanno contribuito alla costruzione della diga di Assuan in Egitto. Questa terra ha avuto dall'inizio del secolo buoni amministratori e molti dei suoi figli si sono distinti nella Prima e nella Seconda guerra mondiale, come anche nella politica nazionale, se si pensa a Giovanni Amendola, Gerardo Soglia, Calvanese, Conforti e Soglia. Altre personalità si sono distinte poi come emigranti all'estero, si pensi ai Mariniello negli Stati Uniti d'America. Dal 1811 al 1860 è stato capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al Distretto di Salerno del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia è stato capoluogo dell'omonimo mandamento appartenente al Circondario di Salerno.
Useful information
0.50 EUR - 1 ora 5.50 EUR oltre i 65 anni: 4.00 EUR 6 - 18 anni: 4.00 EUR 0 - 5 anni: gratuito 7 - 25 anni: 4.00 EUR - Visita virtuale - Ascensore - Eventi e festival museo.sangiorgio@comune.sp.it - Ospita le Collezioni archeologiche del Museo Ubaldo Formentini - Visite guidate: 30.00 EUR - Bookshop sul territorio
-
External links
Nearby castles