Rocchetta Mattei
Città Metropolitana di Bologna Emilia-Romagna Italy
castle, chateau
Rocchetta Mattei
Città Metropolitana di Bologna Emilia-Romagna Italy
castle, chateau
Rocchetta Mattei is a fortress located on the Northern Apennine Mountains, on a hill which is 407 meters above sea level, in the locality of Savignano in the municipality of Grizzana Morandi, on the Strada Statale 64 Porrettana, in the Metropolitan City of Bologna
La Rocchetta Mattei è una rocca situata sull'Appennino settentrionale, su di un'altura posta a 407 metri sul livello del mare, in località Savignano nel comune di Grizzana Morandi, sulla strada statale nº 64 Porrettana, nella città metropolitana di Bologna
Previous names
Rocchetta Mattei, Rocchetta Mattei
Description
Rocchetta Mattei is a fortress located on the Northern Apennine Mountains, on a hill which is 407 meters above sea level, in the locality of Savignano in the municipality of Grizzana Morandi, on the Strada Statale 64 Porrettana, in the Metropolitan City of Bologna. Built in the second half of nineteenth century, it blends various eclectic styles, from Medieval to Moorish. Rocchetta Mattei was the home of count Cesare Mattei, a scholar, politician and self-taught physician who founded electrohomeopathy, a practice founded on homeopathy. On November 5, 1850, the first stone of Rocchetta Mattei was laid, and as early as 1859 it became habitable and eventually Cesare Mattei’s permanent residence. Inside Rocchetta Mattei, the count led a life as a medieval castellan and even created a court, complete with a buffoon. The castle hosted illustrious individuals who came from everywhere to undergo Mattei's treatment, including Ludwig III of Bavaria and Alexander II of Russia. In 1925, there was an official visit by the Prince of Piedmont. Even Fyodor Dostoevsky quotes the Count in The Brothers Karamazov, when he tells the devil he managed to recover from terrible rheumatism thanks to a book and some drops from Count Mattei.
La Rocchetta Mattei è una rocca situata sull'Appennino settentrionale, su di un'altura posta a 407 metri sul livello del mare, in località Savignano nel comune di Grizzana Morandi, sulla strada statale nº 64 Porrettana, nella città metropolitana di Bologna. Costruita nella seconda metà del XIX secolo, mescola in modo eclettico stili diversi, dal medievale al moresco. La Rocchetta fu la dimora del conte Cesare Mattei, letterato, politico e medico autodidatta fondatore dell'elettromeopatia, pratica fondata sull'omeopatia. Il 5 novembre 1850 viene posta la prima pietra della Rocchetta e già nel 1859 è considerata abitabile, tanto che Cesare Mattei non se ne allontana più. All'interno della Rocchetta il conte conduce una vita da castellano medievale e arriva addirittura a crearsi una corte, con tanto di buffone. Il castello ospitava illustri personaggi che arrivavano da ogni dove per sottoporsi alle cure di Mattei, sembra che, addirittura, ospiti della Rocchetta siano stati Ludovico III di Baviera e lo zar Alessandro II. Nel 1925 è visitata in forma ufficiale dal Principe di Piemonte. Persino Dostoevskji cita il Conte ne I fratelli Karamàzov, quando fa raccontare al diavolo di essere riuscito a guarire da terribili reumatismi grazie a un libro e a delle gocce del Conte Mattei. Durante la guerra le truppe tedesche danneggiano gli interni dell'edificio[4], tanto che, a conflitto ultimato, l'ultima erede, Iris Boriani, non riuscendo a vendere la Rocchetta, la offre gratuitamente al Comune di Bologna, che però non accetta la donazione. Nel 1959 la Rocchetta viene acquistata da Primo Stefanelli che trasforma una delle costruzioni minori, già adibita a padiglione da caccia, in accogliente albergo con annesso ristorante, dal quale accedere all'adiacente ombroso parco, vera oasi di quiete e serenità. Stefanelli si pone l'obiettivo di riparare i danni per riportare il castello nelle originarie condizioni, per farne una meta turistica di notevole interesse. Nel 1989, Stefanelli muore e la situazione precipita: per problemi vari la Rocchetta fu definitivamente chiusa al pubblico. Nel 1997 nasce un comitato per la tutela del castello che, nel totale abbandono dei proprietari e delle istituzioni governative, sembrava destinato alla rovina. Vengono promosse molte iniziative al riguardo, una catena umana attorno alla Rocchetta, conferenze e dibattiti, che riscuotono molto successo. Nel 2000 viene istituito un museo sul Conte Cesare Mattei, la Rocchetta Mattei e l'Elettromeopatia in Via Nazionale 117 a Riola di Vergato, sede del Comitato "Archivio Museo Cesare Mattei", il quale continua tutt'oggi nella raccolta di reperti storici inerenti alla vita del Conte Cesare Mattei. Nel 2006 la Fondazione della Cassa di Risparmio in Bologna ha ufficialmente annunciato l'acquisizione della Rocchetta Mattei, sottoposta a lavori di restauro, terminati con la riapertura al pubblico del 9 agosto 2015.
Useful information
GRATUITO 10.00 EUR 6 - 12 anni: 5.00 EUR 0 - 5 anni: gratuito 10.00 EUR rocchettamattei@comune.grizzanamorandi.bo.it Visitabile il sabato e la domenica e solo per gruppi
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