Castel Nuovo
Città Metropolitana di Napoli Campania Italy
castle, chateau
Maschio Angioino
Città Metropolitana di Napoli Campania Italy
castle, chateau
Castel Nuovo (English: "New Castle"), often called Maschio Angioino (Italian: "Angevin Keep"), is a medieval castle located in front of Piazza Municipio and the city hall (Palazzo San Giacomo) in central Naples, Campania, Italy
Castel Nuovo, chiamato anche Maschio Angioino o Mastio Angioino, è uno storico castello medievale e rinascimentale, nonché uno dei simboli della città di Napoli
Previous names
Castel Nuovo, Maschio Angioino
Description
Castel Nuovo (English: "New Castle"), often called Maschio Angioino (Italian: "Angevin Keep"), is a medieval castle located in front of Piazza Municipio and the city hall (Palazzo San Giacomo) in central Naples, Campania, Italy. Its scenic location and imposing size makes the castle, first erected in 1279, one of the main architectural landmarks of the city. It was a royal seat for kings of Naples, Aragon and Spain until 1815.
It is the headquarters of Neapolitan Society of Homeland History and of the Naples Committee of the Institute for the History of the Italian Risorgimento. In the complex there is also the civic museum, which includes the Palatine Chapel and the museum paths on the first and second floors.
History
The origins and the dynasty of the House of Anjou
The construction of its former nucleus -today partly re-emerged following restoration and archaeological exploration work- is due to the initiative of Charles I of Anjou, who in 1266, defeated the Hohenstaufens, ascended to the throne of Sicily and established the transfer of the capital from Palermo to the city of Naples.
The presence of an external monarchy had set the town planning of Naples around the center of the royal power, constituting an alternative urban core, formed by the port and by the two main castles adjacent to it, Castel Capuano and Castel dell'Ovo. This relationship between the royal court and town planning had already manifested itself with Frederick II, Holy Roman Emperor, who in the 13th century, in the Swabian statute had concentrated greater attention on castles neglecting the city walls. To the two existing castles the Anjevins added the main, Castel Nuovo (Chastiau neuf), which was not just a fortification but above all his magnificent palace.
The royal residence of Naples had been until then the Castel Capuano, but the Norman ancient fortress was judged as inadequate to the function and the king wanted to build a new castle near the sea.
The project was designed by the French architect Pierre de Chaulnes, the construction of the Castrum Novum started in 1279 to finish just three years later, a very short time considering the techniques of construction of the period and the overall size of the work. However, the king never lived there: following the War of the Sicilian Vespers, which cost to the House of Anjou the crown of Sicily, conquered by Peter III of Aragon and other events, the new palace remained unused until 1285, the year of the death of Charles I.
Castel Nuovo, chiamato anche Maschio Angioino o Mastio Angioino, è uno storico castello medievale e rinascimentale, nonché uno dei simboli della città di Napoli.
Il castello domina la scenografica piazza Municipio ed è sede della Società napoletana di storia patria e del Comitato di Napoli dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, ospitato nei locali della SNSP. Nel complesso è situato anche il museo civico, cui appartengono la cappella palatina e i percorsi museali del primo e secondo piano. La Fondazione Valenzi vi ha la sua sede di rappresentanza, inaugurata il 15 novembre 2009 dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed altre autorità, nell'ambito della celebrazione dei cento anni dalla nascita di Maurizio Valenzi.
La costruzione del suo nucleo antico - oggi in parte riemerso in seguito ad interventi di restauro ed esplorazione archeologica - si deve all'iniziativa di Carlo I d’Angiò, che nel 1266, sconfitti gli Svevi, salì al trono di Sicilia e stabilì il trasferimento della capitale da Palermo alla città partenopea.
La presenza di una monarchia esterna aveva impostato l'urbanistica di Napoli intorno al centro del potere regale, costituendo un polo urbanistico alternativo, formato dal porto e dai due principali castelli ad esso adiacenti, Castel Capuano e Castel dell'Ovo. Tale rapporto tra corte regale e urbanistica cittadina si era manifestato già con Federico II, che nel XIII secolo, nello statuto svevo aveva concentrato le maggiori attenzioni sui castelli trascurando affatto le mura cittadine. Ai due castelli esistenti gli Angioini aggiunsero il principale, Castel Nuovo (Chastiau neuf), che fu non solo fortificazione ma soprattutto la loro grandiosa reggia.
La residenza reale di Napoli era stata fino ad allora Castel Capuano, ma l'antica fortezza normanna venne giudicata inadeguata alla funzione e il re volle edificare un nuovo castello in prossimità del mare.
Assegnato il progetto all'architetto francese Pierre de Chaulnes, i lavori per la costruzione del Castrum Novum presero il via nel 1279 per terminare appena tre anni dopo, un tempo brevissimo viste le tecniche di costruzione dell'epoca e la mole complessiva dell'opera. Il re tuttavia non vi dimorò mai: in seguito alla rivolta dei Vespri siciliani, che costò all'Angioino la corona di Sicilia, conquistata da Pietro III d'Aragona e ad altre vicende, la nuova reggia rimase inutilizzata fino al 1285, anno della morte di Carlo I.
Il nuovo re Carlo II lo Zoppo si trasferì con la famiglia e la corte presso la nuova residenza, che fu da lui ampliata e abbellita. Durante il suo regno la Santa Sede fu particolarmente legata alla casa d'Angiò, in un rapporto turbolento, che anche negli anni successivi sarà scandito da pressioni, alleanze e rotture continue. Il 13 dicembre del 1294 la sala maggiore di Castel Nuovo fu teatro della celebre abdicazione di papa Celestino V, l'eremita Pietro da Morrone, dal trono pontificio, colui che fece, secondo Dante il gran rifiuto e il 24 dicembre successivo, nella stessa sala il collegio dei cardinali elesse pontefice Benedetto Caetani, che assunse il nome di Bonifacio VIII e trasferì immediatamente la sua sede a Roma per sottrarsi alle ingerenze della casata angioina.
Con l'ascesa al trono di Roberto il Saggio, nel 1309, il castello, da lui ristrutturato e ampliato, divenne un notevole centro di cultura, grazie al suo mecenatismo e alla sua passione per le arti e le lettere: Castel Nuovo ospitò importanti personalità della cultura del tempo, come i letterati Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio nelle loro permanenze napoletane, mentre i più famosi pittori dell'epoca vennero chiamati ad affrescarne le pareti: Pietro Cavallini, Montano d'Arezzo, e soprattutto Giotto, che nel 1332, venne qui chiamato per la Cappella Palatina.
Useful information
1.50 EUR
6.00 EUR
GRATUITO
15+ persone: 4.00 EUR
- Diverse cappelle
- La biblioteca
- Ospita il museo comunale
- Sede di eventi culturali
- Visite guidate
-
External links
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