The Castello San Salvatore is a castle in Susegana, in the Province of Treviso, Veneto, Italy. It was built in the 13th and 14th centuries, and is one of the largest castles in northern Italy. History Drawbridge, seen from the inside. Photo by Paolo Monti In 1245, the city of Treviso granted the hill of San Salvatore to the Collalto family. They built a castle on top of the hill between the late 13th and early 14th centuries. In 1312, when the castle was complete, Emperor Henry VII granted full jurisdiction of the area to the Collalto family. They planted vineyards in the fields around the castle. The 16th to 18th centuries were a peaceful period in the area, and the castle was embellished by a number of artists. Its chapel was decorated with frescoes, and a palace called Palazzo Odoardo was also built within the castle. Following the Battle of Caporetto in 1917, Susegana fell under Austro-German occupation. The castle was used by the occupation forces, and was later bombarded by Italian artillery, severely damaging the structure in the process. The castle was restored between 1943 and 1951. The castle is now used as a venue for cultural events.

Il castello di San Salvatore è un antico complesso fortificato di Susegana, in provincia di Treviso. La costruzione fu iniziata tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo. Nel 1312, quando il castello era ormai concluso, i Collalto ottennero da Enrico VII la piena giurisdizione sulle contee di Collalto e San Salvatore: è l'inizio di un principato che, pur in seno al comune di Treviso prima e alla Serenissima poi, mantenne larghissima autonomia sino al 1797, con l'arrivo di Napoleone. In posizione dominante, il castello poteva controllare gli abitati circostanti, le principali vie di comunicazione e i traffici sul Piave. Fu per questo coinvolto nelle lotte che nel tardo medioevo coinvolsero Treviso, Padova e Venezia. Ancora nel 1546 il Malipensa lo annoverava tra le opere che contribuivano alla difesa della Marca. Tuttavia, dopo la guerra della Lega di Cambrai il castello aveva perso le sue funzioni militari, evolvendosi quindi in dimora signorile e centro di potere. In vicinanza del fronte del Piave, durante la Grande Guerra il complesso subì pesanti sconvolgimenti. Vista del ponte levatoio. Foto di Paolo Monti. Il castello ha subito notevoli interventi, anche distruttivi, sino all'Ottocento. Tuttavia risulta difficile ricostruirne la cronologia dal momento che, durante la prima guerra mondiale, il prezioso archivio dei Collalto è andato perduto in un incendio. Si ritiene che i lavori più importanti siano stati effettuati nel Cinquecento, applicando al complesso il tipico aspetto dei palazzi urbani. Come testimonia la documentazione fotografica, prima delle devastazioni belliche San Salvatore mostrava su di sé diversi stili, specie a livello della cinta muraria interna, che tuttavia raggiungevano una notevole sintesi anche grazie alle facciate, omogeneamente affrescate. Una lettera del 1919 descrive la situazione post-bellica: il castello era quasi interamente crollato e particolarmente gravi erano i danni all'oratorio privato, in cui si trovavano affreschi di Tommaso da Modena e del Pordenone. Solo nel 1943 sono iniziati dei radicali lavori di restauro e ricostruzione, conclusi nel 1950-1951.

GRATUITO 15.00 EUR 28.00 EUR (Visita Castello e Cantina storica) 6 - 18 anni: gratuito 15.00 EUR 28.00 EUR (Visita Castello e Cantina storica) - Degustazione di vini - WiFi info@castellosansalvatore.it - Proprietà privata - Il giardino incantato - Solo visite guidate su prenotazione

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