The Castle of the Visconti in Pandino (Castello Visconteo di Pandino) is a Gothic-style castle located in the center of the town of Pandino, province of Cremona, region of Lombardy, Italy. In 1355, Bernabò Visconti, Lord of Milan commissioned a castle at the site in part to have access to the then wooded surrounding hunting preserves. The castle is a quadrangle with corner towers and an internal courtyard with a hemming ground-floor portico with stout brick columns with peaked arches, and a second floor with denser simple columns. The exterior have single windows on the ground floor and mullioned peaked windows on the piano nobile. On the east wing, the ground floor had a second set of internal arches leading to a former banquet hall. Overall, the castle has a rustic appearance. The interior retains some of the frescoed decoration, including painted architecture, and friezes that often included the symbols of the Visconti and of the family of Bernabò's wife, Regina Della Scala. Across from the entrance is the frescoed 16th-century Oratorio di Santa Marta. The castle passed on to be property of the Sforza when Gian Galeazzo overthrew Bernabò Visconti. In the 15th century further defensive structures, including a barbican or gatehouse, and the taller east tower, were added to the castle. The castle was once surrounded by a moat. None of these measures was to prevent the castle from falling into the hands of the Venetians a number of times. After the Sforza, the castle change hands a few times until in 1552, it became property of the Marchese D’Adda, and remained in this family's hands till the 19th century, the last private owners were the family of the Marchese D’Adda. The castle became largely dilapidated and was occupied for agricultural storage and workers. In 1947, it was purchased and restored by the commune which utilizes part for school functions.

Il castello visconteo di Pandino è una roccaforte risalente al XIV secolo situata a Pandino, in provincia di Cremona. Storia e descrizione Il castello, contemporaneo di quello sito a Trezzo sull'Adda, venne fatto erigere dal signore di Milano Bernabò Visconti e dalla moglie Beatrice Regina Della Scala, intorno al 1355-1370 come residenza di campagna per la caccia, grande passione di Bernabò. La costruzione ha la tipica forma dei castelli di pianura dell'epoca; pianta quadrata con quattro torri angolari, cortile interno con porticato scandito da archi acuti e loggiato superiore. All'esterno sono visibili le numerose finestre, monofore al piano terra, in origine destinato alla servitù, bifore al piano superiore, riservato ai nobili. Il lato est del piano inferiore era originariamente aperto come una sorta di secondo porticato ed era adibito a salone per i banchetti estivi (attualmente, corsi e ricorsi storici, è utilizzata dalla mensa della scuola agraria). Il castello al momento della realizzazione venne completamente affrescato, persino nella zona delle stalle, ora utilizzate come biblioteca comunale. La decorazione del castello era composta da svariate forme geometriche, tarsie a imitazione del marmo e da alcune figure umane, variando da vano a vano. Nelle forme geometriche vennero rappresentati gli stemmi araldici dei Visconti e dei Della Scala. Alla morte di Beatrice Regina Della Scala, Bernabò sposò una Savoia e in suo onore fece ridipingere gli stemmi scaligeri con quelli della casata Savoia. Passato agli Sforza e in seguito ad altre nobili famiglie, è attualmente di proprietà del Comune.

GRATUITO 4.00 EUR - Il cortile sono visitabili tutti i giorni - Mostre ed eventi - Ospita biblioteca e uffici comunali - Visita guidata: 5.00 EUR - L'interno previo appuntamento

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