Castello di Miramare
Provincia di Trieste Friuli-Venezia Giulia Italy
castle, chateau
Castello di Miramare
Provincia di Trieste Friuli-Venezia Giulia Italy
castle, chateau
The white fairytale castle, surrounded by a green and lush park, is built at the behest of Massimiliano d'Asburgo-Lorena between 1856 and 1860, fascinated by the impervious beauty of the promontory of Grignano, a rocky outcrop on the cliff
Il castello di Miramare (Schloss Miramar in tedesco; grad Miramar in sloveno) fu eretto come residenza della corte Asburgica: il complesso venne costruito nell'attuale omonimo quartiere di Trieste per volere di Massimiliano d'Asburgo-Lorena, arciduca d'Austria e imperatore del Messico, per farne la propria dimora da condividere con la moglie Carlotta del Belgio
Previous names
Castello di Miramare, Castello di Miramare
Description
The white fairytale castle, surrounded by a green and lush park, is built at the behest of Massimiliano d'Asburgo-Lorena between 1856 and 1860, fascinated by the impervious beauty of the promontory of Grignano, a rocky outcrop on the cliff.
The archduke personally followed the progress of the castle and the vast park, an English and Italian garden, embellished with numerous rare plants and ponds, which descends in broad steps towards the sea.
The complex is strongly influenced by an eclectic style as a revisited construction of a medieval fortress: models taken from medieval, gothic and renaissance periods are combined in a wonderful fusion, implementing a synthesis of perfect union between nature and art, Mediterranean fragrances and austere forms European.
In this "love nest" the prince and his wife, Carlotta of Belgium, spend happy moments before sailing to Mexico in 1864, a nation of which Maximilian will become emperor but where, soon after, he will lose his life.
Subsequently it was the residence of the Duke Amedeo d'Aosta and during the war period the seat of foreign military commands, the castle is now used as a museum.
You can visit more than 20 rooms: of particular value are the "Sale di Massimiliano", including the library-study, the bedroom furnished as a cabin of a ship and the magnificent "Sala del trono", recently restored and restored to the ancient splendor.
Among other things, not far from the entrance gate to the park, there are the Scuderie, currently the exhibition venue, the Castelletto and the numerous sculptures that decorate open spaces and paths that allow walking through a varied environment of great botanical interest.
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Il castello di Miramare (Schloss Miramar in tedesco; grad Miramar in sloveno) fu eretto come residenza della corte Asburgica: il complesso venne costruito nell'attuale omonimo quartiere di Trieste per volere di Massimiliano d'Asburgo-Lorena, arciduca d'Austria e imperatore del Messico, per farne la propria dimora da condividere con la moglie Carlotta del Belgio.
Successivamente il castello diventò il Museo storico del castello di Miramare e nel 2016 ha fatto registrare 257 237 visitatori, mentre il parco del castello di Miramare ha fatto registrare 833 300 visitatori.
«O Miramare, a le tue bianche torri
attedïate per lo ciel piovorno
fósche con volo di sinistri augelli
vengon le nubi.»
Miramare è la forma italianizzata dell'originale Miramar, derivante dallo spagnolo "mirar el mar", in quanto Massimiliano d'Asburgo, nel visitare il promontorio che lo ospita, fu ispirato dal ricordo di castelli spagnoli affacciati sulle coste dell'oceano Atlantico.
Il castello è circondato da un grande parco di circa 22 ettari caratterizzato da una grande varietà di piante, molte delle quali scelte dallo stesso arciduca durante i suoi viaggi attorno al mondo, che compì come ammiraglio della marina militare austriaca. Nel parco si trova anche il castelletto, un edificio di dimensioni minori che funse da residenza per i due sposi durante la costruzione del castello stesso ma che divenne di fatto una prigione per Carlotta, quando perse la ragione dopo l'uccisione del marito in Messico.
Il castello di Miramare "presenta ancora gli arredi originali d'epoca, testimonianza della storia dei nobili proprietari, l'arciduca e la moglie Carlotta di Sassonia, figlia del re del Belgio, e del loro triste destino che non gli permise di godere della splendida dimora". All'interno, il castello è suddiviso in numerose stanze. Il piano terra era destinato a residenza dell'Imperatore Massimiliano I e della consorte Carlotta, mentre quello superiore venne in periodo successivo adibito a residenza del Duca Amedeo d'Aosta, che vi abitò per circa sette anni e modificò alcune stanze secondo lo stile dell'epoca. Furono rimosse le insegne Imperial-Regie e sostituite con croci sabaude.
Un triste destino accomuna chi ha abitato Miramare: Massimiliano d'Asburgo partì per cingere la corona imperiale del Messico e vi morì, mentre Amedeo partì per l'Impero d'Etiopia di cui fu viceré e morì in prigionia.
La prima idea di costruire un castello sul promontorio vicino alla baia di Grignano venne a Massimiliano nel 1855. Occorreva bonificare la zona, ma l'ampio spazio a disposizione avrebbe costituito per il fratello dell'imperatore il luogo ideale dove dare libero sfogo alla propria passione per la botanica, creando un giardino in cui l'arciduca farà poi confluire le numerose piante rare importate oltreoceano.
I lavori cominciarono il 1º marzo 1856, e il progetto fu affidato all'architetto viennese Carl Junker. Il primo disegno non convinse Massimiliano, che ne chiese uno alternativo a Giovanni Berlam, rimanendone soddisfatto. Fu tuttavia il secondo progetto di Junker a divenire quello definitivo.
Il modello si rifà alla corrente - di gusto chiaramente neomedievale - denominata romantisches Historismus, sviluppata in quegli anni da Theophilus Hansen all'Arsenale di Vienna e alla villa Pereira, poco a nord della capitale imperiale. L'ideale principale alla quale si ispirarono l'architetto e il committente di Miramare è tuttavia quello reso manifesto da Karl Friedrich Schinkel nella realizzazione dello Schloss Babelsberg a Potsdam e dello Schloss Kurnik in Polonia.
Il castello doveva essere inizialmente costituito da tre piani e un mezzanino, ma Massimiliano, che pur risiedendo a Milano si recava spesso a Trieste per seguire l'andamento dei lavori, decise nel 1858 di eliminare un piano. Intanto, Franz e Julius Hofmann, cui era stata affidata la decorazione degli interni, erano già a buon punto.
Con la decadenza dalla carica di governatore del Regno Lombardo-Veneto, nel 1859, Massimiliano si trasferì con Carlotta a Miramare, alloggiando dapprima nel castelletto e, a partire dal Natale del 1860, nell'edificio principale. Massimiliano, amante della vita di mare, volle il proprio studio privato affacciato sul Golfo di Trieste e decorato come l'interno di una nave. L'anno successivo il proprietario della dimora compiva un viaggio in Brasile, approfittandone per catalogare alcune specie di piante.
Tornato, soggiornò stabilmente a Miramare, dove ospitò in visita anche il fratello l'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria e la moglie Elisabetta di Baviera, detta Sissi. Da lì il 14 aprile 1864, su invito di Napoleone III salpò insieme alla moglie alla volta del Messico, a bordo della fregata Novara, la stessa nave che ne riporterà indietro la salma quattro anni più tardi. Carlotta riguadagnò Trieste nel 1866, ma il consorte fu fucilato a Querétaro nel giugno successivo.
Carlotta cominciò a dare segni di insanità mentale e fu fatta rinchiudere nel castelletto. Poco dopo ritornò nel natìo Belgio.
L'interno fu intanto completato. Gli appartamenti della coppia, neogotici e neomedievali, furono terminati nel 1860, mentre il completamento della zona di rappresentanza, dieci anni più tardi, determinò la fine dei lavori.
Tra il 1930 e il 1937 il castello fu la residenza del duca Amedeo di Savoia-Aosta e della moglie Anna d'Orléans.
Alla fine del 1945, le truppe neozelandesi sotto il comando del Generale Freyberg entrarono a Trieste e si installarono nel castello, apportando molte modifiche all'interno. Successivamente le truppe britanniche posero il quartier generale del XIII Corps a Miramare. Alla fine arrivarono gli americani e il castello servì come quartier generale per la guarnigione americana Trieste United States Troops (TrUST) dal 1947 al 3 ottobre 1954. La Sovrintendenza immediatamente iniziò l'opera di restauro degli interni del castello, del castelletto e della struttura del parco. Sulla base di disegni e fotografie dell'epoca, le decorazioni lignee furono rimesse nelle sale e i mobili, gli arredi, i dipinti e gli arazzi furono riordinati.
Useful information
No
10.00 EUR
0 - 18 anni: gratuito
25 + persone su prenotazione
Libero accesso al parco con una fontana
mu-mira@beniculturali.it
Il grande palazzo merita una visita
-
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