Castello di Lombardia
Libero consorzio comunale di Enna Sicilia Italy
castle, chateau
Castello di Lombardia
Libero consorzio comunale di Enna Sicilia Italy
castle, chateau
The Castello di Lombardia ("Lombardy Castle") is a castle in Enna, Sicily
Il castello di Lombardia, edificio simbolo della città di Enna, è un imponente fortezza che si erge sul punto più elevato della città
Previous names
Castello di Lombardia, Castello di Lombardia
Description
The Castello di Lombardia ("Lombardy Castle") is a castle in Enna, Sicily. It is one of the largest and most ancient edifices in Italy, with an area of some 26,000 m2 (280,000 sq ft). History The castle's origins are related to a fortress erected in the 1st millennium BC by the Sicani on the foundation of the ancient Henna, on a hill 970 m above sea level. It remained a key possession in the subsequent history of the island, and the Romans were able to conquer it only by passing through its sewer network. Under the castle was the ancient Sican temple of Ceres, site of the widespread cult of that goddess in the whole of Italy, which was described by Cicero. After the fall of the Western Roman Empire, it was used by the Byzantines and resisted Arab assaults for many years. After their victory, the latter rebuilt the fortress around the 10th century; the castle was also used by their successors in Sicily, the Normans. Two centuries later, architect Richard of Lentini was commissioned by Frederick II, Emperor and King of Sicily, to restore it as a summer residence. He added 20 towers and called in a garrison coming from the Langobardia minor (Calabria), whence the castle's name. With the advent of the artillery, the castle lost its primary strategic role and was turned into a prison. In the 20th and early 21st century, the castle was the site of the Teatro più vicino alle Stelle ("The Nearest Theatre to the Stars"), used for opera and pop music concerts. The castle is now open to the public.
Il castello di Lombardia, edificio simbolo della città di Enna, è un imponente fortezza che si erge sul punto più elevato della città. Con i suoi 26.000 m² di superficie è uno dei castelli di epoca medievale più grandi d'Italia, assieme al castello di Brescia e al castello di Lucera. Il castello di Lombardia deve il suo nome a una guarnigione di soldati lombardi posta a difesa dell'antica fortezza durante la dominazione normanna della Sicilia. Il castello di Lombardia odierno affonda le sue radici in un maniero che i Sicani, incalzati dall'avanzare dei Siculi oltre due millenni fa, eressero sulla parte più alta della montagna, 970 m circa s.l.m., su cui fondarono Henna. La fortezza consentì alla città, che nacque attorno ad essa, di assumere un ruolo di primo piano prima nel popolo sicano, un cui re visse tra le mura del maniero, e poi tra le polis greche dell'Isola, divenendo un'ottima roccaforte militare tanto difficilmente espugnabile che i Romani dovettero passare dalla rete fognaria per conquistarla. Sotto al castello, esisteva già la rocca di Cerere, su cui sorgeva il tempio, descritto da Cicerone, che i Sicani avevano eretto per esprimere il culto della dea delle messi, che da Henna si sarebbe poi diffuso in tutto l'impero romano. Il fatto che il castello dominasse la Rocca, era un segno di protezione del potere militare sul culto di Cerere. Nel 1130 il normanno Ruggero II di Sicilia fece costruire sul sito dell'antica fortezza sicana il castello che con il passare del tempo divenne noto con il nome di castello di Lombardia per la presenza della guardia lombarda.[2]. Erano lombardi anche i fanti messi a guardia della fortezza. Un secolo dopo, l'architetto Riccardo da Lentini su incarico della corte degli Svevi ristrutturò il castello, innalzando 20 bellissime torri per rafforzare gli imponenti muraglioni stretti attorno agli atri residenziali, ove soggiornò Federico II di Svevia durante i periodi estivi. In quegli anni, il castello di Lombardia conobbe il culmine della sua importanza strategica; il castello, la cui fama si estese oltre i confini siciliani come di uno dei più inespugnabili d'Italia, fu una roccaforte d'assoluta eccellenza in cui, per due volte, fu riunito il Parlamento del Regno di Sicilia. L'avvento dei Borbone, avversi a Enna, e lo sviluppo dell'artiglieria portarono il Castello di Lombardia a un declino che lo vide trasformato in prigione da cui era impossibile evadere. Dal secolo scorso è divenuto, però, la maggiore attrazione turistica di Enna e il monumento medievale più importante della provincia. Nel 1923 le antiche segrete del castello, dove venivano rinchiusi i prigionieri, furono riconvertite in serbatoi di raccolta per la distribuzione dell'acqua corrente; attraverso l'acquedotto proveniente da Enna bassa, l'acqua viene pompata fino alle vasche del castello, punto più alto della città, e da lì parte la distribuzione, per pendenza, ai quartieri del centro storico. Le 4 vasche sono state ricavate da altrettante grandi sale con volta a botte scavate nella roccia, al di sotto del prato presente nel secondo cortile; l'accesso, riservato agli addetti ai lavori, avviene da una porticina situata lungo la muraglia meridionale del maniero. Nel 2002 un'importante campagna di scavi promossa dalla Sovrintendenza di Enna ha portato alla luce beni di rilevanza archeologica Per quasi mezzo secolo il castello è stato sede del Teatro lirico cittadino.
Useful information
GRATUITO 3.00 EUR - Il punto d'informazione e assistenza - Un ampio giardino all'inglese attrezzato - Aree di sosta e aree pic-nic - L'illuminazione artistica
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External links
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