Castello Bufalini
Provincia di Perugia Umbria Italy
castle, chateau
Castello Bufalini
Provincia di Perugia Umbria Italy
castle, chateau
The Castello Bufalini is a castle-residence outside of the town of San Giustino, Province of Perugia, in the Region of Umbria, Italy
Il castello Bufalini è situato all'interno della piccola cittadina di San Giustino, in provincia di Perugia, nell'Alta Valle del Tevere
Previous names
Castello Bufalini, Castello Bufalini
Description
The Castello Bufalini is a castle-residence outside of the town of San Giustino, Province of Perugia, in the Region of Umbria, Italy. History Built in medieval period by the Ghibelline Dotti family of Sansepolcro, it was rebuilt in the Renaissance period (circa 1500) by the Marquis Niccolò di Manno Bufalini of Città di Castello, who had become lord of San Giustino. The work was directed by Mariano Savelli and the brothers Giovanni and Camillo Vitelli. After 1530, Giulio Bufalini expanded the fortress using as an architect Nanni Unghero. The square layout of the fortress from the outside is replete with medieval military architecture measures for defence including crenellation and corner bastion towers. Decoration of the interiors was begun in earnest with Giulio Bufalini who commissioned frescoed interiors from Cristofano Gherardi of San Sepolcro (1508-1556), who painted frescoes of antique Roman grotteschi interspersed with quadri riportati depicting mythologic and historic scenes. The topics include the history of Rome, the Myth of Prometheus and Pandora. Starting in the final years of the 17th century, under the guidance of the architect and painter Giovanni Ventura Borghesi, the castle was repurposed into a rural villa, with gardens and a labyrinth designed in 1692. The interiors were also frescoed by Mattia Battini. In 1789, an earthquake toppled a bell-tower and caused major damage to the structure. Short of funds, the marquis owner sold much of his art collection, including works collected by Cardinal Giovanni Ottavio Bufalini, and works in the art gallery of Palazzo Bufalini of Città di Castello. After renovations in the twenty-first century, the castle and gardens are now open to visitors.
Il castello Bufalini è situato all'interno della piccola cittadina di San Giustino, in provincia di Perugia, nell'Alta Valle del Tevere. Dal 1480 al 1988 (il marchese Giuseppe lo cedette allo Stato) è sempre appartenuto all'omonima famiglia, originaria di Città di Castello. La casata ebbe un ruolo significativo nel territorio e annoverò importanti personaggi, quali: Ortensia che, sposa di Pietro Mazzarino, ebbe da lui il futuro cardinale e primo ministro di Luigi XIII di Francia, Giulio (1602-1661); la poetessa Francesca Turina (1553-1641), terza moglie di Giulio I; Nicolò (+1506) che, oltre a far costruire il castello, fece realizzare a Roma, nella basilica di Santa Maria in Ara Coeli, la cappella Bufalini, affrescata dal Pinturicchio (Storie di san Bernardino da Siena). Al posto di un fortilizio distrutto, Nicolò Bufalini, figlio del priore di Città di Castello, Manno, erede del capostipite della stirpe Giovan Pietro, incaricò, nel 1487, l'architetto romano Mariano Savelli di progettare la costruzione di una fortezza quadrata con quattro torri di avvistamento. La destinazione militare dell'edificio, però, durò poco: il conte di San Giustino Giulio I, nel 1530, incaricò il fiorentino Nanni Unghero, allievo di Antonio da Sangallo il Giovane, di elevare, al posto del forte, una dimora residenziale gentilizia con ariose logge e portici di gusto vasariano: vi risiederà, nell'ambito di una piccola corte, con le tre mogli che si avvicendarono, Giovanna di Bourbon del Monte, Elisabetta di Montevecchio e Francesca Turina che assicurerà la discendenza. I fratelli Bufalini, Ventura e Giulio I, amanti dell'arte e secondo le tendenze dell'epoca, vollero che fosse il pittore manierista borghese Cristoforo Gherardi ad affrescare, con soggetti mitologici, le varie stanze del castello, tra cui la Sala del trono. La maggior parte delle residenze nobiliari disponevano, infatti, di un trono scolpito e dorato, indispensabile nel caso di una visita del Papa. Alla fine del secolo XVII, i conti Filippo I e Anna Maria di Bourbon di Sorbello, spesso residenti nel palazzo di Città di Castello, desiderarono rinnovare il maniero sottolineandone la vocazione di dimora di campagna (conformemente alle propensioni del tempo, circa il possesso di una villa fuori porta da parte delle grandi famiglie): l'artista locale Giovanni Ventura Borghesi modernizzò il complesso, a tal fine, creando anche un bellissimo giardino all'italiana. I Bufalini, intanto, ottennero dal Pontefice il rango di marchesi e proseguirono nell'abbellimento del castello, con nuovi affreschi e pregiata mobilia (che tuttora permane): la menzionata Sala del trono, la Stanza degli stucchi e la Galleria dei ritratti sono preziose testimonianze della vita lussuosa che si viveva in quel periodo. La fornita biblioteca e l'archivio privato della famiglia hanno riservato piacevoli sorprese storiche agli studiosi che sovente li consultavano.
Useful information
GRATUITO 4.00 EUR Parco: 2.00 EUR GRATUITO 4.00 EUR - Degustazioni durante gli eventi - Ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese cultura@ilpoliedro.org Giardini e labirinti
-
External links
Nearby castles