Castel di Luco
Provincia di Ascoli Piceno Marche Italy
castle, chateau
Castel di Luco
Provincia di Ascoli Piceno Marche Italy
castle, chateau
The unique architecture of Castel di Luco, which, seen from above, is inscribed in a perfect circle, over the centuries has given rise to numerous suppositions about its remote origins
Castel di Luco è una costruzione fortificata che si eleva nel territorio comunale di Acquasanta Terme in provincia di Ascoli Piceno
Previous names
Castel di Luco, Castel di Luco
Description
The unique architecture of Castel di Luco, which, seen from above, is inscribed in a perfect circle, over the centuries has given rise to numerous suppositions about its remote origins. Among the most curious hypotheses, the one that considers it an ancient seat of the Order of the Templars, which in the circle saw an esoteric and mysterious form; or the theory - supported by the wealth of thermal establishments in the area - that I imagine erected on a source of sulphurous water. Or again - and it is the most credible hypothesis - it is thought that it arose in the center of a sacred wood (Iucus, in Latin, from which Luco), and precisely above a travertine altar destined to pagan ceremonies. Returning to history, the earliest records of the existence of the castle date back to the 11th century, but most of its history is linked to the family of Ciucci, lords of Luco from the fifteenth to the nineteenth century: Maria, last heir of the properties , he married Giuseppe Amici, the ancestor of Laura and Francesco Amici, the young castellani. The manor is open for visits by reservation, but offers much more to those who want to steal all the secrets. The beautiful rooms decorated with paintings from the eighteenth century are open every night for romantic candlelit dinners, which really have a different, unusual taste, thanks to the kind welcome of the owners. To dominate at the table are mainly local gastronomic traditions: among the specialties, the lamb in truffle sauce and the inevitable olives all'ascolana. The desserts trolley varies according to the seasons, proposing homemade cakes and sweets, such as aniseed biscuits and cooked wine. And then, if you ask for hospitality as in the past were the pilgrims, you will be accompanied in the houses carved into the rock at the foot of the castle, fascinating fifteenth-century rooms furnished in rustic style. https://www.histouring.com
Castel di Luco è una costruzione fortificata che si eleva nel territorio comunale di Acquasanta Terme in provincia di Ascoli Piceno. Sorge sulla sommità di uno sperone roccioso di travertino, questa privilegiata posizione strategica rende il castello isolato sull'altura che lo ospita, idonea a sfruttare la naturale difendibilità del luogo. Situato vicino al borgo di Paggese, domina l'antica Consolare Salaria che costeggia il corso del fiume Tronto. La fortezza conserva intatto il suo aspetto medievale, particolarmente originale per la sua insolita forma ellittica. Recentemente però colpito dagli ultimi 2 terremoti verificatisi nel centro Italia tra Agosto ed Ottobre 2016. Cenni storici Castello dal basso Le fonti documentali non si esprimono univocamente sulle origini della costruzione, l'ipotesi sulla nascita di Castel di Luco riportata da Giuseppe Colucci, abate e storico ascolano del 1700, che riferisce nel suo testo Delle antichità picene, descrive il sito come un luogo di culto italico-romano. Questo autore riteneva che sull'area dove oggi sorge la fortezza vi fosse un bosco sacro in cui si celebravano riti pagani e che il castello sarebbe stato costruito al centro del bosco, sull'altura di travertino in cui, probabilmente, si trovavano gli altari dei sacrifici. Bernardo Carfagna sostiene che il castello potrebbe affondare le sue origini nella riorganizzazione militare-territoriale dell'Italia bizantina che determinò la creazione di nuovi presidi castrensi dando vita ad una vera "rivoluzione" dei distretti municipali romani. Nei tempi antecedenti all'affermarsi del Comune Ascolano, Castel di Luco deve aver svolto, quasi sicuramente, una sorta di ruolo di "corte di giustizia". Superò l'attacco di Carlo d'Angiò e delle milizie di Galeotto I Malatesta. Nel XIII secolo fu proprietà degli Sforza. Dal 1400 al 1800 appartenne alla famiglia Ciucci. Pietro di Vanne Ciucci, signore di Luco, capeggiando un gruppo di montanari partì il 10 agosto 1445[1] dalla residenza fortificata, per liberare Ascoli Piceno dal potere di Rinaldo di Folignano, fratello uterino di Francesco Sforza. Giunto nella città, dopo aver occupato il palazzo di Rinaldo, proclamò la sovranità pontificia. Il bandito ascolano Parisani nel 1562 fece uccidere in questo castello Chiarino Montaroni, colui che avrebbe dovuto difendere il presidio. Parisani si impadronì del cadavere e con l'aiuto dei suoi sgherri lo gettò nel fiume Tronto. Negli anni che seguirono il castello da fortezza si trasformò in residenza gentilizia della casata Ciucci che ne fu proprietaria fino al 1800, quando l'ultima ereditiera, Maria, sposò Giuseppe Amici che lo ha tramandato fino ad oggi ai suoi discendenti. Attualmente l'antico fortilizio è sede di una struttura ricettiva.
Useful information
GRATUITO info@casteldiluco.com - Chiuso per restauro - Proprietà privata (un hotel)
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