Graines Castle
Provincia di Pesaro e Urbino Marche Italy
castle, chateau
Castello di Graines
Provincia di Pesaro e Urbino Marche Italy
castle, chateau
The Castle of Graines is a castle in Val d'Ayas, located near the village with the same name in the municipality of Brusson, Aosta Valley, northern Italy
Il castello di Graines (pron
Previous names
Graines Castle , Castello di Graines
Description
The Castle of Graines is a castle in Val d'Ayas, located near the village with the same name in the municipality of Brusson, Aosta Valley, northern Italy. It occupies the summit of a rocky spur which commands Brusson and most of the Val d'Ayas. In medieval times, it communicated through flag or mirror messages with the nearby Bonot Tower and the Villa Castle in Challand-Saint-Victor. According to a legend,[1] a large treasure lies buried under the castle.
Il castello di Graines (pron. alla francese, "Grèn"; ['gʁɛn] in IPA) è un maniero valdostano che si trova a poca distanza dell'omonimo borgo in Val d'Ayas. Localizzazione Sorge su un alto promontorio roccioso, dal quale domina l'abitato di Brusson e gran parte della Val d'Ayas. Si tratta di una posizione decisamente strategica: oltre ad essere ideale dal punto di vista difensivo, la posizione sopraelevata gli permetteva di controllare visivamente il vasto territorio circostante. Non trova alcun riscontro oggettivo la pretesa comunicazione, magari tramite specchi o bandiere colorate, con la torre di Bonot e con il castello di Ville a Challand-Saint-Victor, poiché né l'una né l'altro sono in comunicazione visiva con il castello. Storia Il feudo di Graines possiede una storia molto antica che risale al 515 quando il principe Sigismondo il Santo, re dei Burgundi dall'anno 516, ricostruì l'Abbazia di Saint-Maurice d'Agaune nel Vallese. Per garantire ai monaci rendite sufficienti alle ingenti necessità della nuova abbazia, donò inoltre numerosi possedimenti tra cui il ricco e fertile feudo di Graines. Nel 1263 i monaci infeudarono il maniero ed alcune terre circostanti a Gotofredo di Challant, nipote del Visconte Bosone di Aosta e fedele servitore dei Conti di Savoia. I Challant amministrarono questo feudo fino al tardo 1700, riconoscendosi vassalli dell'Abbazia di Saint-Maurice d'Agaune. A metà del 1400 il castello fu ristrutturato e fortificato e fu una delle roccaforti usate da Caterina di Challant e Pierre d'Introd durante la lotta per la successione al padre Francesco di Challant. All'estinzione della casata degli Challant nel 1800, il castello, ormai allo stato di rudere, passò alla famiglia Passerin d'Entrèves. È stato in seguito acquisito al demanio della Regione Autonoma Valle d'Aosta. I ruderi del castello sono arrivati fino ai giorni nostri anche grazie all'opera di conservazione e ristrutturazione di Alfredo d'Andrade e Giuseppe Giacosa agli inizi del 1900. Grazie al programma transfrontaliero AVER (Anciennes Vestiges En Ruine) che vede coinvolte Savoia, Vallese e Valle d'Aosta, il castello è stato restaurato ed è liberamente accessibile.
Useful information
No E in fase di restauro
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