Castello di Caccamo
Città metropolitana di Palermo Sicilia Italy
castle, chateau
Castello di Caccamo
Città metropolitana di Palermo Sicilia Italy
castle, chateau
The Castello di Caccamo (English: Caccamo Castle) is a castle in Caccamo, Sicily
Il castello di Caccamo è una costruzione difensiva di Caccamo, uno dei più grandi e meglio conservati tra i castelli normanni in Sicilia e in Italia
Previous names
Castello di Caccamo, Castello di Caccamo
Description
The Castello di Caccamo (English: Caccamo Castle) is a castle in Caccamo, Sicily. It is among the largest and best preserved Norman castles in Sicily, and one of the largest in Italy. The castle is built on a steep cliff, 521 metres above sea level. It overlooks the surrounding countryside, including the San Leonardo River Valley, and the Rosmarina artificial lake. History The castle as it is today was built by Matthew Bonnellus in the 12th century. It was later modified by the Chiaramontes in the 14th century, and by other rulers until the 17th century. The castle is a large structure built of white stone, having an irregular plan. It has walls with V-shaped battlements, towers, a moat and a courtyard. The interior consists of a maze of rooms and stairways. The most notable room within the castle is the Sala della Congiura, also known as the Conspiracy Hall. In 1160, some Norman barons met in this room to plot against William I of Sicily, but the rebellion failed. Parts of the castle collapsed in an earthquake in 1923. The castle was inhabited by descendants of the Dukes of Caccamo until it was purchased by the Region of Sicily in October 1963. By this time, the castle was in ruins. Restoration work funded by the Region of Sicily began in 1974. Present day Today, the castle is open to the public. A restaurant called A Castellana is located on the ground level of the castle, while other parts of the structure are also used for conferences and meetings.
Il castello di Caccamo è una costruzione difensiva di Caccamo, uno dei più grandi e meglio conservati tra i castelli normanni in Sicilia e in Italia. Il maniero sorge sulla sommità di un imponente roccione, alto 513 metri sul livello del mare, posto alle pendici di Monte Rotondo (m 919) e dominante sulla campagna circostante, la vallata del fiume San Leonardo e la Diga Rosamarina. Epoca normanno - sveva Il sito in origine, per la particolare posizione strategica, era probabilmente occupato da una fortezza o torre d'avvistamento di matrice araba. Le strutture in stile normanno sono conferite da Matteo Bonello, signore di Caccamo, nel XII secolo in seguito alla riconquista dell'isola. La sala più importante all'interno è la sala della Congiura: in questo ambiente nel 1160, alcuni baroni normanni ordirono la trama contro il sovrano Guglielmo I di Sicilia. La ribellione fu sventata e sedata sul nascere. Giovanni di Saint-Rémy, prefetto del re Carlo I d'Angiò, allo scoppio dei Vespri siciliani fuggì da Palermo rifugiandosi nella struttura dove i caccamesi lo catturarono e giustiziarono. Nel XIV secolo i rappresentanti della potente famiglia dei Chiaramonte, a partire da Manfredi I Chiaramonte, apportano radicali modifiche al complesso. Stratificazioni di ulteriori interventi strutturali minori si susseguiranno fino al XVII secolo. Epoca aragonese - spagnola Nel 1480 con il matrimonio fra Federico Henriquez, ammiraglio di Castiglia, e l'ultima rappresentante dei Prades - Cabrera, inizia un periodo di decadenza che terminerà con l'acquisizione da parte di Filippo Amato, principe di Galati, "liquidatore" degli indebitati Henriquez. Nel 1646 la famiglia Amato acquistò la baronia di Caccamo, elevata dal re Filippo IV di Spagna (Filippo III di Sicilia) a ducato, possesso durato fino al 1813, periodo durante il quale sono eseguiti pesanti interventi che sconvolgeranno il primitivo impianto chiaramontano, con una serie di ristrutturazioni che cancelleranno le strutture medievali, convertendo di fatto il castello in palazzo signorile, arricchito da una serie di saloni con interessanti soffitti lignei dipinti e fregi affrescati. La costruzione raggiunge la massima estensione, perdendo le peculiarità strategica che aveva fino ad allora rivestito. Epoca contemporanea Dopo il 1813 la famiglia De Spucches, principi di Galati, sono i nuovi proprietari, assumono il titolo di duchi di Caccamo. I componenti della casata col possesso operano un drastico restauro stilistico, il castello diviene una grande struttura costruita in pietra bianca arroccata sullo sperone roccioso, ha uno sviluppo con pianta irregolare, possenti mura con merli a coda di rondine, bifore in stile medievale, torri, fossato e un cortile. L'interno è costituito da un dedalo di stanze e scale alla stregua di una dimora reale. Nel 1823 un terremoto abbatte la Torre Mastra. Primo evento infausto di un progressivo processo di decadimento che, nonostante l'impegno dei De Spucches, sfocerà in una serie di crolli che coinvolgeranno l'intero impianto. Nel mese di ottobre del 1963 la dimora è acquistata dalla Regione siciliana. Il riadattamento comportò lunghi lavori di restauro che ebbero inizio nel 1974.
Useful information
GRATUITO 4 EUR 0-18 anni: gratuito per gli studenti in età compresa tra i 18 e 25 anni: 2.00 EUR Nel tardo pomeriggio si può vedere il sole tramontare dietro le montagne.
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