Castello Pignatelli della Leonessa
castle, chateau
274m
Provincia di Avellino, Campania

Il castello Pignatelli della Leonessa si trova a San Martino Valle Caudina e costituì il nucleo fortificato del paese, ove vissero i suoi feudatari

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Castello Pignatelli della Leonessa, Castello Pignatelli della Leonessa
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Description

Il castello Pignatelli della Leonessa si trova a San Martino Valle Caudina e costituì il nucleo fortificato del paese, ove vissero i suoi feudatari. Il castello fu costruito entro l'età normanna alle pendici dei monti del Partenio, a un'altitudine di 372 m s.l.m.; ai suoi piedi sorse il primo nucleo del centro abitato caudino. La costruzione, benché modificata più volte nei secoli, è in buono stato di conservazione. È tuttora residenza del duca Giovanni Pignatelli della Leonessa, discendente dei duchi di San Martino.

A causa di una lettura superficiale di un passaggio del Chronicon Vulturnense viene ripetuto spesso, infondatamente, che il castello esisteva già nell'837; in tale periodo, la Valle Caudina faceva parte del Principato longobardo di Benevento. Indipendentemente da questo fraintendimento, qualche dettaglio delle murature più antiche del castello potrebbe suggerire che sul suo sito si trovasse, in precedenza, una fortificazione longobarda; ma tale ipotesi rimane dubbia.

Più concretamente, l'attestazione più antica del feudo di San Martino è nel Catalogo dei Baroni, dal quale si apprende che fra il 1150 e il 1168 il feudatario era un conte Gionata di Carinola; mentre un castrum Sancti Martini viene menzionato esplicitamente solo nel 1185 come possedimento di Riccardo, figlio di Gionata e conte di Conza.

Stendardo della famiglia della Leonessa, nel salone del castello

Dopo vari passaggi, nel 1343 il feudo di San Martino con il relativo castello venne acquistato da Giovanni Lagonesse, membro di una famiglia francese che era giunta nell'Italia meridionale al seguito di Carlo d'Angiò. I suoi discendenti tennero stabilmente San Martino fino al 1528, quando Fabio della Leonessa ne fu espropriato per essersi schierato con il re Francesco I di Francia nel suo tentativo di conquistare Napoli. Già nel 1560, però, Fabio era rientrato in possesso del feudo. I della Leonessa continuarono a susseguirsi al controllo del feudo di San Martino, e ne divennero duchi nel 1627.

Attorno al XVII secolo cessava il periodo delle più aspre dispute fra feudatari. In seguito ad una generale tendenza a sfruttare la pianura e le vie di traffico pedemontane, i duchi di San Martino si costruirono un nuovo palazzo, ai piedi del paese in espansione. Non abbandonarono il castello, ma lo ingentilirono e ne modificarono l'assetto per accentuarne il ruolo di residenza signorile, mentre decadeva la sua utilità come fortificazione.

Nel 1745, al seguito della famiglia del duca di San Martino Giuseppe Maria, vi era una corte consistente di 45 persone, fra precettori, segretari, famigli e personale di servizio. All'incirca nello stesso periodo il duca smise di risiedere stabilmente entro il proprio feudo e si spostò a Napoli.

Nel 1806 le leggi eversive della feudalità dichiararono chiusa la storia anche del feudo di San Martino. In questi anni, inoltre, si estingueva il ramo maschile della famiglia della Leonessa: alla morte del duca Giuseppe Maria II senza eredi maschi, i beni e il titolo passarono al cugino Raffaele Ruffo, poi alla figlia di costui Maria Carolina che sposò Giovanni Pignatelli, principe di Monteroduni (1803-1865). Questi si aggiunse il cognome della Leonessa e diede origine alla dinastia che è tuttora proprietaria del castello.

Il castello fu vittima dell'incuria per buona parte del XIX secolo, complice anche il periodo napoleonico. Nel 1908 ne furono abbattuti la parte superiore del mastio e alcuni ambienti adiacenti, per timore di crolli. Fra il dopoguerra e gli anni settanta la costruzione è stata restaurata per iniziativa della duchessa Melina Matarazzo, moglie di Carlo Pignatelli, e riabitata dai proprietari, sia pur irregolarmente.

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- Il giardino e la cappella

- Percorsi escursionistici

Proprietà privata

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