Ammirare Vernazza dal castello Doria significa far gustare ai propri occhi un panorama a dir poco mozzafiato, da un lato la distesa del mare mentre dall'altro lato è possibile abbracciare con un solo sguardo la bellezza di questo piccolo borgo stretto tra il monte e il mare come se vi si arrampicasse per paura di scivolarvi dentro
Ammirare Vernazza dal castello Doria significa far gustare ai propri occhi un panorama a dir poco mozzafiato, da un lato la distesa del mare mentre dall'altro lato è possibile abbracciare con un solo sguardo la bellezza di questo piccolo borgo stretto tra il monte e il mare come se vi si arrampicasse per paura di scivolarvi dentro.
La vista del porticciolo e della piazza di Vernazza sono impreziosite dalla chiesa di Santa Margherita di Antiochia, la cui costruzione viene fatta risalire al periodo tra XII e XIII secolo per somiglianze con altri edifici di culto delle Cinque Terre, e soprattutto di Genova, e più precisamente al 1318, grazie a un documento cui si fa riferimento alla costruzione della chiesa.
Tale edificio religioso, ormai difficilmente immaginabile nella sua forma originaria viste le diverse fasi edilizie che lo videro protagonista, è sintomatico dell'importanza acquisita dalle maestranze antelamiche, ormai talmente radicate a Genova da poter estendere la propria opera anche nella riviera, ponendo le basi della tradizione romanica genovese. Ma non sono gli elementi architettonici ad attrarre la nostra attenzione in questa sede ma la funzione di questo edificio in relazione al contesto in cui è sorto.
Nel XIII secolo Vernazza ha già vissuto l'apice del proprio impeto vitale e si sta consegnando alla Repubblica di Genova sia dal punto di vista politico sia culturale. La nascita della parrocchiale di Vernazza è manifesto di tale penetrazione e si sviluppa parallelamente alle vicende del borgo.
La struttura non è estranea alle stravaganze; infatti a Vernazza, come a Corniglia, l'ingresso della chiesa non si apre sulla piazza, spazio che invece è occupato dall'abside.
Questa scelta, apparentemente inspiegabile, rispondeva invece a due precise esigenze, la prima legata al fatto che tra XII e XIII secolo la parte nuova del borgo che si andava espandendo aveva come nucleo principale il fronte opposto rispetto a quello dove si trovava il castrum, simbolo dell'antichità e di una fase feudale che ormai era stata superata e la seconda dovuta al fatto che l'ingresso della chiesa corrispondeva all'incirca al termine della strada che da qui conduceva ai santuari di Nostra Signora di Reggio e a Soviore, probabilmente il più antico di tutta la Liguria, fungeva pertanto da punto di accoglienza per i pellegrini che transitavano su questa via.
No
1.50 EUR
1.50 EUR
1.50 EUR
Terrazza panoramica
protocollo.comune.vernazza@pec.it
- Sede museale ed espositiva
- Visitabile parzialmente
- La torre del castello con panorama