Il castello di Muro Lucano è un castello situato nel comune di Muro Lucano
Il castello di Muro Lucano è un castello situato nel comune di Muro Lucano.
Storia
Un iniziale fortilizio longobardo fu eretto nella seconda metà del IX secolo con la finalità di presidiare i confini settentrionali del ducato di Salerno (Langobardia minor).
Il primitivo borgo di Muro Lucano è arrampicato su di un ripido crinale sottostante al castello e collegato con il castello stesso tramite un tortuoso e stretto sentiero. Il primitivo borgo, detto il Pianello, è ancora visibile e abitato.
Nel 1269 divenne Signore di Muro, Pietro di Hugot, per investitura di Carlo I d'Angiò. Nel 1382 venne qui consumato l'assassinio della Regina Giovanna I di Napoli per ordine di Carlo di Gravina. Nel 1427, sotto Ferdinando I d'Aragona, il castello fu concesso a tale Troiano di San Magno, Riassorbito tra i beni della curia, fu venduto dallo stesso Re con la città di Muro per cinquemila ducati al conte Mazzeo Ferrilli. Solo nel 1483 Muro diventa contea per concessione dell'aragonese Alfonso I Rex utriusque Siciliae. Primo conte è il ricco patrizio napoletano Mazzeo Ferrillo. Mazzeo dà avvio a lavori di profonda modificazione ed implementazione del vecchio castello con la costruzione di due torri, e del ponte levatoio. La nipote di Mazzeo, Beatrice, viene data in sposa a Ferdinando Orsini duca di Gravina e con Ferdinando prende inizio il lungo infeudamento orsino che terminerà solo nel 1806 quando vengono aboliti i diritti feudali.
Il terremoto del 1694 danneggia gravemente il castello, il che obbliga gli Orsini a importanti opere di consolidamento e modifiche strutturali. Nel 1830 il castello viene infine venduto da Bernualdo III a Francesco Domenico Lordi. Il castello viene nuovamente danneggiato dal terremoto del 1980. Negli anni '80 e '90 il castello viene consolidato con il ripristino delle murature, degli ambienti interni, della scuderia e della parte alto medioevale.
La Concattedrale di San Nicola di Muro Lucano è stata inaugurata nel 1169 ed è contigua alla rocca, quasi fisicamente collegata. Il primitivo corpo di fabbrica è oggi in gran parte nascosto dall'attuale, di origine seicentesca.
Il primitivo borgo di Muro Lucano è arrampicato su di un ripido crinale sottostante al castello e collegato con il castello stesso tramite un tortuoso e stretto sentiero. Il primitivo borgo, detto il Pianello, è ancora visibile e abitato.
Nel 1269 divenne Signore di Muro, Pietro di Hugot, per investitura di Carlo I d'Angiò. Nel 1382 venne qui consumato l'assassinio della Regina Giovanna I di Napoli per ordine di Carlo di Gravina. Nel 1427, sotto Ferdinando I d'Aragona, il castello fu concesso a tale Troiano di San Magno, Riassorbito tra i beni della curia, fu venduto dallo stesso Re con la città di Muro per cinquemila ducati al conte Mazzeo Ferrilli[1]. Solo nel 1483 Muro diventa contea per concessione dell'aragonese Alfonso I Rex utriusque Siciliae. Primo conte è il ricco patrizio napoletano Mazzeo Ferrillo. Mazzeo dà avvio a lavori di profonda modificazione ed implementazione del vecchio castello con la costruzione di due torri, e del ponte levatoio. La nipote di Mazzeo, Beatrice, viene data in sposa a Ferdinando Orsini duca di Gravina e con Ferdinando prende inizio il lungo infeudamento orsino che terminerà solo nel 1806 quando vengono aboliti i diritti feudali.
Il terremoto del 1694 danneggia gravemente il castello, il che obbliga gli Orsini a importanti opere di consolidamento e modifiche strutturali. Nel 1830 il castello viene infine venduto da Bernualdo III a Francesco Domenico Lordi. Il castello viene nuovamente danneggiato dal terremoto del 1980. Negli anni '80 e '90 il castello viene consolidato con il ripristino delle murature, degli ambienti interni, della scuderia e della parte alto medioevale.
La Concattedrale di San Nicola di Muro Lucano è stata inaugurata nel 1169 ed è contigua alla rocca, quasi fisicamente collegata. Il primitivo corpo di fabbrica è oggi in gran parte nascosto dall'attuale, di origine seicentesca.
No
in fase di restauro