Il castello dei Del Carretto è stato un edificio difensivo situato in posizione dominante sul centro storico di Millesimo, nell'alta val Bormida, in provincia di Savona
Il castello dei Del Carretto è stato un edificio difensivo situato in posizione dominante sul centro storico di Millesimo, nell'alta val Bormida, in provincia di Savona.
Eretto nel Medioevo dalla famiglia Del Carretto, la parte più antica, come la torre, il maschio e la parete est sono databile alla seconda metà del XIII secolo.
Costituente un'importante postazione di difesa e controllo della valle - assieme ai manieri di Cosseria, Roccavignale e Cengio - si presenta a pianta quadrangolare con due torri laterali e mura fortificate. Il castello millesimese viene citato da Gianmario Filelfo quale sede della riunione dei diversi e numerosi rami della famiglia Del Carretto, tenutasi nel 1447 per decidere la strategia da intraprendere contro la Repubblica di Genova, che minacciava di muovere guerra al Marchesato di Finale. Nella guerra che poco dopo seguì tra il piccolo marchesato e Genova (1447-1448) la fortezza di Millesimo accolse Bannina, la moglie di Galeotto I Del Carretto, signore di Finale.
Trasformato in residenza fortificata, fu smantellato nel 1553 dal commissario imperiale Gerolamo Sacco di Ceva su ordine del governatore di Milano Ferrante I Gonzaga, quest'ultima in lotta con la Francia e che condizionò la scelta distruttiva per la paura di una possibile e probabile caduta del castello ai francesi. Devastato e parzialmente inutilizzabile, il castello cadde in abbandono e la stessa famiglia carrettesca trasferì la sua sede presso l'odierno palazzo municipale di Millesimo. Ulteriori danni alla struttura furono arrecati nelle prime battaglie napoleoniche del 1796 tra gli eserciti francesi e austro-piemontesi.
Il castello, acquistato dall'amministrazione comunale nel 1989, è stato recentemente ristrutturato ed è visitabile. Ospita concerti di musica classica e mostre.
No
L'attuale proprietario è Millesimo