Castel Camponeschi è un borgo fortificato sito sulla piana di Prata d'Ansidonia, in provincia dell'Aquila
Castel Camponeschi è un borgo fortificato sito sulla piana di Prata d'Ansidonia, in provincia dell'Aquila.
Fu costruito intorno al XIII secolo (rimaneggiato poi nel XV secolo), e rappresentava l'originale castrum di Prata. Per la prima volta fu nominato nel 1508 come Castrum S. Petri Camponeschi. La tradizione vuole che il borgo fosse stato costruito all'epoca dell'edificazione della chiesa di San Paolo di Peltuinum, e che poi il feudo fosse passato nelle mani della famiglia aquilana Camponeschi. Dopo vari passaggi di mano in epoca spagnola, il castello fu feudo della famiglia Nardis dal 1634 al 1806. È stato abitato fino al 1963, quando l'ultima famiglia si trasferì a Prata. Dal 2003 fino al 2008 seguì un'importante operazione di restauro. Tale restauro purtroppo è stato concluso solo in metà del borgo, interrotto a causa del terremoto del 2009.
Descrizione
L'impianto è costituito da una cinta muraria rettangolare con resti di torri, unite ad abitazioni e palazzi. Le due porte medievali di accesso al cardo e al decumano sono perfettamente conservate. La porta ovest inoltre è affiancata da un grande torrione troncato a metà, e da una chiesa, oggi sconsacrata, dedicata a San Pietro. Il Castello Camponeschi è simile, al modello toscano di Monteriggioni nel quale le abitazioni sono completamente distaccate dalla cinta muraria. Le mura rimangono tracce di sei torrioni quadrangolari che circondano il perimetro murario.
Chiesa di San Pietro
Lo stile è medievale: la facciata è piatta con due portali e due piccoli rosoni. L'interno è diviso in due navate, e il campanile è ricavato in una delle torri.
GRATUITO
Castello con edifici intorno